Si tratta ancora una volta di un affresco quanto più aderente possibile all’attualità quello che è stato inaugurato alla presenza del sindaco di Tours, Emmanuel Denis, e di alcuni eletti, sabato 16 novembre 2024, ai piedi della torre Charlemagne, nel Vecchie-Torri.
Dall’inizio della settimana, i passanti che hanno visto operare l’artista Eddie Colla hanno creduto di riconoscere questo sguardo, questo sorriso molto presente sugli schermi ultimamente, più in particolare dal 5 novembre. Sì, è davanti a Donald Trump che cammineremo nel Passage du Pèlerin.
« Una creazione che farà parlare di sé, questo è certo”avverte Béatrice Jaillon-Bihan, del MUR (Mobili – urbani – reattivi) che ha dato carta bianca all’artista di fama internazionale.
“Un momento triste”
Questo ritratto inquietantemente realistico, sottotitolato “Trump/Trump non sono falsi amici. È un falso amico”, mira a mostrare un’immagine straziante e lacerata degli Stati Uniti quella dell’artista americano, che vive in Francia da un anno, con una bandiera già a brandelli e stelline in pessime condizioni. “ Questo è un momento triste per gli Stati Uniti e per il mondo”, l’artista si lamenta, prima di implorare: “Dio ci aiuti tutti. »
Emmanuel Denis ha sottolineato i rischi legati allo scetticismo climatico, una tendenza che potrebbe bussare alla nostra porta.
Quanto all’affresco, anch’esso inevitabilmente si deteriorerà, con, nell’angolo destro, un sacchetto che non è un bidone della spazzatura, qualunque cosa… è lì che appare la Costituzione americana, a brandelli e promessa per un futuro incerto.