Il prossimo maggio si svolgerà a Carcassonne un festival di fotografia. Sei luoghi sono stati selezionati per esporre il lavoro dei fotografi dell'altra sponda del Mediterraneo. Un modo per creare un ponte tra Francia e Marocco.
Dal 16 al 31 maggio 2025, la città di Carcassonne ospiterà la prima edizione del festival Face à la Mer – Hors les Murs. Su iniziativa di questo progetto nasce l'omonima associazione creata da Mina Mostefa e Wilfrid Estève, entrambi di Carcassonne, che da sei anni organizzano a Tangeri incontri fotografici tra professionisti e giovani fotografi emergenti del Maghreb e del Medio Oriente .
“Face à la Mer è anche un workshop dove per quattro giorni forniamo le chiavi delle competenze tecniche e del mercato fotografico”spiega Wilfrid Estève, direttore dell'agenzia di stampa Hans Lucas. Questo evento annuale, sostenuto dall'Istituto Francese del Marocco, ha permesso l'emergere di numerosi talenti nel corso degli anni: “Alcuni hanno vinto premi prestigiosi, come Céline Croze, che ha ricevuto il premio Nadar, l’equivalente del Goncourt in fotografia”sottolinea Mina Mostefa. L'obiettivo di Face à la mer è quindi quello di mettere in luce questi artisti provenienti dall'altra sponda del Mediterraneo, e di permettere loro di esportare, per far emergere una nuova generazione di fotografi.
È in questo contesto che nasce l’idea di un Fronte Mare fuori le mura. E poiché i due organizzatori sono di Carcassonne e una linea Tangeri-Carcassonne è stata inaugurata nel 2024, le stelle si sono allineate: “Abbiamo avuto anche la piacevole sorpresa di trovare un sindaco coraggioso e innovativo, che va un po’ controcorrente rispetto alla politica attuale”nota Wilfrid Estève.
Per due settimane nel mese di maggio, la città aprirà diversi spazi per l'esposizione di fotografie di giovani artisti: la cappella Saint-François-Xavier ospiterà le opere di Yzza Saloui e Amine Houari, Place Carnot quelle di Rime Sabbar, il cortile della Municipio le opere di Yassine Selame e Amine Oulmakine, Céline Croze esporrà nella cappella domenicana, Leila Alaoui nel cortile del Museo di Belle Arti e Mehdy Mariouch e Houari Bouchenak presenteranno le loro foto sulla piazza Gambetta.
Coinvolti gli scolari di Carcassonne
Il festival Face à la Mer hors les Murs avrà un momento clou dal 16 al 18 maggio, coinvolgendo in particolare le scuole di Carcassonne, dalle elementari alle superiori: “Abbiamo contattato le scuole della città per chiedere loro di partecipare, su temi diversi a seconda del loro livello”spiega Mina Mostefa. Gli studenti dovranno presentare un racconto fotografico in 20 scatti, sul tema “Chi è il mio prossimo”.
Un lavoro che verrà presentato il 16 maggio all'Odeum con la proiezione delle opere e un dibattito. “L’obiettivo è vedere come ci percepiamo su ciascuna sponda del Mediterraneo, per comprendere le nostre differenze, ma anche ciò che ci unisce”sottolineano gli organizzatori. Le opere selezionate verranno presentate alla giuria il 16 maggio e ad una di esse verrà assegnato il Premio Scoperta. Quest'opera sarà proiettata durante gli incontri fotografici di Tangeri nel 2025 e le stampe esposte durante la seconda edizione di Face à la Merhors les Murs, nel 2026. Face à la Mer Hors les Murs mira a diventare un evento imperdibile per gli appassionati di fotografia e un appuntamento duraturo ponte culturale tra Carcassonne e Tangeri.