Par
Edoardo Kerfriden
Pubblicato il
14 nov. 2024 alle 17:56
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È una scultura che ogni giorno fa girare la testa a migliaia di automobilisti sulla RN12, tra Guingamp e Saint-Brieuc, nella Côtes-d’Armor.
Con la sua forma con cerniera o patta, a seconda della tua immaginazione, piacerà sicuramente. Alcuni vedono un pesce che sputa acqua, altri immaginano una fontana che si apre per far scorrere l’acqua.
Installata sul terreno della società Le Du (specializzata in attività industriali e reti energetiche), a Châtelaudren-Plouagat, quest’opera d’arte insolita è opera dello scultore Kito, il cui laboratorio si trova a Plouézec, tra Paimpol e Plouha.
Una scultura chiamata Zip-Eau
Abbiamo contattato quest’ultimo affinché potesse farci luce su questa creazione davvero notevole: “Questa scultura si chiama Zip-Eau”, spiega.
Un riferimento al famoso accendino Zippo, ma anche alla cerniera (Zip), e all’acqua che sgorga da essa. “È anche un omaggio alla società Le Du, che lavora sulle reti idriche ed elettriche”, aggiunge l’artista Kito.
Con quest’opera “Ho aperto la pietra con una cerniera, per farne uscire l’acqua”, riassume poeticamente l’artista. Niente a che vedere dunque con lo svincolo di la fly, situato poco più avanti sulla RN12, a Plélo.
Zip-Eau, “fatto di granito Saint-Connan”, è stato installato nel 2001, secondo i ricordi di Kito.
“È un lavoro che si distingue. Alain Le Du, il capo dell’azienda, mi ha spesso detto che gli ha portato parecchi clienti, perché attira molti curiosi”, si rallegra Kito.
Presto una seconda scultura, dall’altra parte della RN12
Una seconda opera, che sarà installata sull’altro lato della RN12, dovrebbe presto vedere la luce: “L’azienda Le Du si è ampliata, con nuovi edifici sull’altro lato della doppia carreggiata. Durante gli scavi hanno scoperto una pietra da 33 tonnellate, dalla quale ho potuto scolpire questa nuova opera. Questa nuova scultura sarà sul tema dell’elettricità, per completare quella attuale, che evoca l’acqua.
Non sappiamo ancora quando questa nuova statua vedrà la luce, perché il portafoglio ordini di Kito è già pieno: “Sono sopraffatto in questo momento. Ho appena terminato una scultura molto grande per Le Château des Pères, della famiglia Legendre, situato a Piré-Chancé, a 25 minuti da Rennes, e sto creando la base di una scultura che sarà installata nella stanza Festival di Plouézec. Devo realizzare anche le statue per la Valle dei Santi! »
Insomma, a Kito il lavoro non manca! “Non ho mai lavorato così tanto come da quando sono andato in pensione. Quindi ho fatto bene a prenderlo tra i 20 e i 40 anni”, scherza in conclusione l’artista.
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