I suoi progressi sin dagli esordi, dal RFC Meux ai Red Devils, sono stati il risultato di un lavoro di alta qualità, riconosciuto dal suo cliente principale: l’agenzia Belga.
Bruno Fahy ci ha dedicato una lunga intervista, scopritela nel video in testa a questo articolo.
“Il mio nome potrebbe non dirti niente, ma probabilmente conosci le mie foto”. È con queste righe che inizia il suo libro “Tempo di recupero” (Edizioni Cronica). E infatti, se le sue foto vengono pubblicate su tutti i media belgi e su molti media europei, spesso sono solo firmate “Belga”.
La motivazione di Bruno a dare il meglio di sé, a ricercare il più piccolo fatto del gioco, le emozioni più belle, è ancora intatta dopo tanti anni. “La tristezza (giocatori, pubblico) mi segna più della gioia.”
Nei tornei più importanti
Con tre Coppe del Mondo, tre Europei e centinaia di partite dei campionati europei e belgi, Bruno ha accumulato migliaia di foto.
“La parte più difficile non è stata scegliere le foto migliori per il libro, ma scartarne alcune per mancanza di spazio”. Scegliere è rinunciare!
Ma alcune di queste foto erano naturali.
Tra questi, quello della copertina resterà per sempre un’icona nella storia del calcio: questa storica stretta di mano tra Romelu Lukaku e Kevin De Bruyne.
“È stato ai Mondiali in Brasile, ma è più la celebrazione che la foto ad essere iconica”. Dieci anni dopo, parliamo ancora di questa foto, che valse al suo autore anche il premio giornalistico FWB nel 2014.
Ha tanto più peso nel suo cuore perché, per lui, “una foto scattata oggi sparirà domani”. Di questo parla la stampa quotidiana. Potrebbe essere questa la foto della sua carriera? “La foto della mia carriera? È quella che spero di scattare domani…”
Negli anni Bruno Fahy si è guadagnato il rispetto dei colleghi, ma anche quello di giocatori e allenatori, che lo hanno ricambiato firmando testi e didascalie nel suo libro: dall’amico Thomas Meunier ad Axel Witsel, da KDB a MPH (addetti ai lavori avrà riconosciuto De Bruyne e Preud’homme). Testi in cui alcuni insisteranno sull’importanza che avrà avuto una determinata foto, ma soprattutto sull’emozione che avrà regalato loro.
Interruzioni del gioco, fermo immagine
Dallo storico duo Lukaku-De Bruyne alla delusione dell’ultimo Euro, compreso il compianto Sterchele, il libro “Tempo di recupero”di Bruno Fahy, ripercorre vent’anni di calcio belga ai massimi livelli.
Attraverso le pagine scopriamo la ricchezza dell’archivio dell’autore, fotografo dell’agenzia Belga.
Foto di eventi calcistici significativi, vittorie e sconfitte. Sia gioia che delusione. Tanta emozione, ma anche umorismo, perché è uno dei punti di forza di Bruno Fahy, oltre all’occhio acuto e all’attenzione costante.
Il libro delizierà gli appassionati di calcio e tutti coloro che, un giorno, hanno preso in mano la macchina fotografica per immortalare la prima partita del loro bambino, su un campo nel cuore della Vallonia.
Il regalo ideale per le imminenti festività di fine anno.
“Interruzione del gioco”, di Bruno Fahy, con testi di David De Myttenaere, Éditions Chronica, 184 pagine.
Venerdì 29 novembre sarà presente alla sessione di autografi presso la sala della comunità di Boninne.