Congelare il tempo per scomporre il movimento è la missione che alcuni scienziati si sono dati alla fine del XIX secolo.
Che fossero un astronomo o un fisiologo, il loro obiettivo in questo secolo di accelerazione era quello di analizzare, utilizzando le nuove tecniche fotografiche, il movimento nel tempo. Ma pensavano che le loro invenzioni avrebbero gettato le basi del cinema?
“Sciences Chrono” si prende il tempo di cliccare su “Sciences Chronophotographie” e si chiede come la scienza sia riuscita a sospendere il volo del tempo.
Il riferimento all’archivio
Lettura di un testo di Jules Janssen dal “Bollettino della Società Francese di Fotografia”, aprile 1876.
Per andare oltre
Cronofotografia, o movimento scomposto (Caroline Chik, Presse universitaire du Septentrion, 2011)
Video Jules Janssen, il ladro di fuoco (Le Blob, 2018)
Video Eienne-Jules Marey, la cacciatrice del tempo (Le Blob, 2018)
Video: Congelare il movimento: Marey e Muybridge tra arte e scienza (Balade Mentale, 2019)
Quando la scienza ispira l’arte: futurismo e cronofotografia (La storia per immagini, 2009)
La scomposizione del movimento (Ivan Jablonka, La storia per immagini, 2016)
Video: Le origini del cinema scientifico (Virgilio Tosi, CNRS, 1989)
Riferimenti musicali
I titoli di testa: La fuga di Calcio e Flauto
Il titolo di oggi: Il Fotografo: Atto I: L’onore di un gentiluomo di Philip Glass
I titoli di coda : Cinciarella rossa di Calcio e Flauto