Sarebbe l’affresco più grande di Francia: inaugurata a Fréjus l’opera monumentale dell’artista nizzardo César Malfi

Sarebbe l’affresco più grande di Francia: inaugurata a Fréjus l’opera monumentale dell’artista nizzardo César Malfi
Sarebbe l’affresco più grande di Francia: inaugurata a Fréjus l’opera monumentale dell’artista nizzardo César Malfi
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Le opere di street art non sono più prerogativa della città dell’Arcangelo. Fréjus lo ha dimostrato commissionando il più grande affresco di Francia (secondo il suo autore) su una delle facciate dell’hangar Caquot.

Questo mercoledì sera, quest’opera monumentale, lunga 120 metri e alta 12 metri, dopo aver inghiottito 400 litri di vernice, è stata inaugurata in pompa magna dal comune, davanti a un pubblico generoso ma in assenza del sindaco.

L’artista nizzardo César Malfi (al centro) ha trascritto sull’affresco i 2000 anni di storia di Fréjus.

“Fréjus l’Intrepido”, questo è il suo nome “un inno a questa città che è stata capace di riprendersi dopo numerose prove nel corso della sua storia, respingendo molteplici invasioni barbariche e più recentemente sopravvivendo al disastro della diga di Malpasset. Celebra questa resilienza secolare”.sottolinea Cesare Malfi.

C’era tantissima gente ieri sera per assistere all’inaugurazione dell’affresco. Foto Florian Escoffier.

L’artista, originario di Nizza, ha trascritto su questo affresco i 2.000 anni di storia della città romana attraverso i personaggi illustri ad essa legati. Lo spettatore scopre così “La fiamma dell’avventura che arde negli occhi del Roland Garros, il primo aviatore ad aver attraversato il Mediterraneo in solitaria. Lo sguardo enigmatico e curioso di Jean Cocteau, che ricopriva la cappella di Notre-Dame-de-Jérusalem. L’occhio millenario di Giulio Cesare , fondatore di Forum Julii. Lo sguardo penetrante e imperiale di Napoleone..

I possessori di smartphone possono ora accedere a una pagina che dà vita all’opera, evidenziandone i diversi elementi e personaggi. Foto Florian Escoffier.

Un’opera in realtà aumentata

In occasione di questa inaugurazione è stata aggiunta un’ulteriore dimensione all’affresco dello spazio Caquot. Una terza dimensione anche perché si trattava di proporre un dispositivo di realtà aumentata. Utilizzando un codice QR posto alle estremità di “Fréjus l’intrepido”, i possessori di smartphone possono ora accedere a una pagina che dà vita all’opera, evidenziandone i diversi elementi e personaggi.

“L’idea alla base dell’aggiunta di questa parte di realtà aumentata, pensata fin dall’inizio, è quella di dimostrare che se Fréjus è ricca con i suoi 2000 anni di storia, è anche rivolta al futuro”decifra César Malfi, che si vanta di aver così prodotto allo stesso tempo la più grande opera in realtà aumentata in Francia.

“Poiché è possibile conservare l’opera sul proprio dispositivo, l’obiettivo è anche quello di permettere all’opera e quindi a Fréjus di viaggiare e di essere condivisa”precisa l’artista, che ieri sera ha dichiarato al pubblico presente: “C’è voluto l’affresco più grande di Francia per raccontare la tua storia. Puoi essere fiero del tuo territorio.”

Utilizzando il codice QR posto alle estremità di ”Fréjus l’intrepido”, è facile far rivivere i personaggi che hanno reso Fréjus quello che è oggi, con i suoi duemila anni di storia. Foto Florian Escoffier.

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