Salvador Dalì, la ferita infinita

Salvador Dalì, la ferita infinita
Salvador Dalì, la ferita infinita
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C’erano due Salvador Dalì. Quello che tutti conoscono, il genio autoproclamato di Cadaqués, e prima di lui, chiamato come lui Salvador, suo fratello morì prima che avesse due anni, nove mesi prima della sua nascita. “Ho vissuto tutta la mia infanzia, con l’idea che portavo nell’anima il suo cadavere stretto” disse Dalì. Saremo tentati di paragonare questo punto della sua biografia a ciò che ascolteremo nel programma che seguirà, la sesta parte di “Clés pour un Théâtre-Museum”, una serie prodotta da Daniel Le Comte poco dopo la apertura del Museo Dalì a Figueras Una mostra in cui le doppie immagini di Dalì, dipinti con immagini multiple e nascoste come. Il torero allucinogeno, vengono interrogati attraverso gli interventi dello psicanalista Claude This, dello psichiatra Henri Ey e del pittore Ljuba. A parlare è anche il collaboratore di Dalì e protettore della sua opera, Robert Descharnes.

  • Di Daniel Le Comte
  • Diretto da Jacqueline Archambault
  • Con Salvador Dali (pittore, scultore, incisore, sceneggiatore, scrittore), Claude This (psicoanalista), Henri Ey (psichiatra), Ljuba (pittore) e Robert Descharnes (fotografo, biografo e collaboratore di Salvador Dali)
  • Letture Jacques Dufilho
  • Notti Magnetiche – Le Chiavi di un Teatro-Museo 6/10: La ferita infinita (1a trasmissione: 13/11/1978)
  • Edizione web: Eléonore Lanoë – Documentazione di Radio France
  • Archivio INA/Radio Francia

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