un rinnovo eccezionale per la fine del 2024

un rinnovo eccezionale per la fine del 2024
un rinnovo eccezionale per la fine del 2024
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Abbracciare 5.000 anni di storia in un colpo d’occhio. Un sogno possibile nella Galerie du Temps del Louvre-Lens. Da 12 anni, subisce rinnovi occasionali ma mai completi. Una sfida che verrà raccolta tra qualche settimana. 200 opere saranno nuovamente prestate dal Museo del Louvre di Parigi per una condivisione culturale e artistica accessibile a tutti.

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La Galleria del Tempo. Uno spazio unico che sfida la Storia. Una passeggiata attraverso la “Bellissimo” e le età. Dall’apertura del Louvre-Lens, si è evoluto ma non è mai stato completamente rinnovato. Alla fine di quest’anno, un lifting per il museo più parigino di Lens.

Annabelle Tenèze, direttrice del Louvre-Lens, ricorda che il cambio di opere nella Galerie du temps “è una promessa originaria, il suo rinnovo deve essere regolare. Non creiamo una collezione classica e immutabile.” Fin dalla creazione di questo spazio museale originale, si è dovuto consentire un “ampia condivisione delle collezioni nazionali.

“Quindi ci sono 200 opere che partono e 200 che arrivano, con 5 o 6 eccezioni, preferite” che trovano posto all’interno del museo Lens.

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Addio, piccola portatrice di offerte e la sua anatra da Assiut in Egitto (-1950 a.C.).

© Museo del Louvre.

Ma i principi fondamentali restano: “5.000 anni di umanità senza muri, senza separazione, senza distinzione, senza dipartimenti e la libera circolazione tra le opere. La rivoluzione è che le opere lasciano il Louvre per arrivare al Louvre-Lens”.

Cambiare completamente la galleria del tempo, in una volta sola, è eccezionale. Inizialmente, era previsto ogni 5 anni. Sarà finalmente dopo 12 anni.Nel frattempo c’è stato il Covid e questa è una prima volta. N“Ripartiamo da 10 anni con nuove funzionalità ogni 2/3 anni”, confessa Annabelle Ténèze.

Insiste poi sul forte legame con il Grande Fratello parigino. “La selezione delle opere è stata facile” aggiunge, “perché è un lavoro congiunto. E allo stesso tempo, è un lavoro di più di 4 anni, un lavoro a lungo termine per creare un tutto.”

Un rinnovamento completo quindi, dopo 12 anni di esistenza. E due mesi di lavoro annunciati in questo spazio aperto di 3000 m². Per ricreare un viaggio unico nella storia dell’arte e dell’umanità. Attraversando epoche, tecniche e civiltà.

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Le 4 stagioni di Arcimboldo arriveranno a dicembre al Louvre-Lens.

© Museo del Louvre

I primi annunci stanno iniziando ad arrivare. Abbastanza per stuzzicare l’appetito. Incluse le quattro stagioni di Giuseppe Arcimboldo. “È un atto eccezionale, incredibile avere le 4 stagioni di Arcimboldo” afferma con entusiasmo il nuovo direttore.

E poi, dà qualche indizio sui prossimi capolavori che saranno visibili a Lens. Un ritratto di un bambino del pittore spagnolo Francisco de Goya. Un dipinto che un tempo apparteneva a Yves-Saint-Laurent. E poi, la direttrice è orgogliosa di annunciare l’arrivo di un dipinto di un’artista, Contance Mayer-Lamartinière, che lei considera “non è noto al livello che dovrebbe essere.”

>Una delle opere che arriveranno al Louvre-Lens a dicembre.
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Una delle opere che arriveranno al Louvre-Lens a dicembre.

© Museo del Louvre.

E poi, in questa nuova passeggiata ci saranno delle linee guida: ci sarà un’intera sezione dedicata all’espressione di sé, attraverso il ritratto o la scrittura. Lui Nella futura Galleria del Tempo ci sono 8 alfabeti diversi.

L’intero museo è stato mobilitato per un po’ di tempo per stipulare contratti, svolgere lavori amministrativi e finanziari. Ma anche il servizio di conservazione delle opere e di comunicazione. Stiamo anche approfittando di questi due mesi per pulire a fondo la galleria del tempo“.

Due mesi per installare queste opere è un progetto molto breve. Non volevamo che il museo chiudesse!

Annabelle Ténèze, direttrice del museo Louvre-Lens.

I lavori arriveranno gradualmente, c’è anche il cantiere delle basi, delle teche, la modifica dell’illuminazione… “Due mesi per installare queste opere è un progetto molto breve. Non volevamo che il museo chiudesse!” afferma Annabelle Ténèze.

Per tutta la durata dei lavori, la mostra “EXILS – Sguardi degli artisti” , Il resto del museo e i giardini rimarranno aperti. Il museo offre anche la mostra “Icone dall’Ucraina“. Quattro icone greche provenienti da collezioni ucraine, prestate durante la guerra.

>La mostra Exils è aperta e gratuita durante i lavori alla Galerie du Temps.
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La mostra Exils è aperta e gratuita durante i lavori alla Galerie du Temps.

© Louvre-Lens.

Durante la ristrutturazione, la mostra “EXILS – Artists’ Views”, il resto del museo e i giardini rimarranno aperti. Il museo offre anche la mostra “Icone dall’Ucraina”. Quattro icone greche provenienti da collezioni ucraine, prestate durante la guerra.

>Il Giudizio Universale di Theodore Poulakis (1661). Tempera su tavola, foglia d'oro, Kiev, Bohdan e Varvara Khanenko National Museum of Arts
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Il Giudizio Universale di Theodore Poulakis (1661). Tempera su tavola, foglia d’oro, Kiev, Bohdan e Varvara Khanenko National Museum of Arts

© © Museo del Louvre-Lens / DR

“Un centinaio di persone di Lens hanno preso parte ai laboratori di mediazione per scrivere schede descrittive delle opere. Con noi custodiscono il segreto!” conclude Annabelle Ténèze.

Un po’ di pazienza… la nuova galleria del tempo svelerà il suo volto il 4 dicembre, per l’anniversario del museo e in occasione di Santa Barbara, patrona dei minatoricaro agli abitanti del territorio.

I festeggiamenti proseguiranno nel fine settimana del 7 e 8 dicembre con fuochi d’artificio, visite insolite e un popolare ballo coreografico.

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