Campeggio in auto: 5 cose da sapere sulle tende da tetto

Negli ultimi anni, non è solo la vita in un furgone che è stata un successo. Il campeggio è generalmente tornato in auge dopo la pandemia, che ha dato slancio alla tenda da tetto. Una tipologia di tenda che piace, perché permette di portare con sé, in quasi ogni tipo di veicolo, una soluzione letto montata in un batter d’occhio, nella quale è possibile trascorrere una notte al riparo dall’umidità e dai piccoli insetti del terreno. Detto questo, le tende da tetto sono tutt’altro che economiche e hanno alcune limitazioni. Ecco cinque cose da sapere a riguardo.

L’offerta sul mercato

Esistono tende da tetto di diverse dimensioni, forme e configurazioni di montaggio, ognuna con i propri vantaggi e svantaggi. Le tende da tetto a guscio rigido che, una volta dispiegate, non sporgono oltre le ruote del veicolo portante, consentono un montaggio rapido utilizzando un sistema a manovella o a martinetto in qualsiasi posizione (parcheggio). Su altri tipi, il tetto è parallelo al terreno. Generalmente più leggere, le tende con tetto morbido o abbattibile hanno, una volta montate, una superficie che, a seconda del modello, può essere il doppio o più della superficie del tetto dell’auto. Pertanto, questo tipo di tenda offre più spazio, ma limita la scelta della posizione. Le tende ibride sono costruzioni che combinano una tenda rigida con un tetto pieghevole. Nel caso di tende gonfiabili, le camere d’aria sostituiscono i telai in alluminio. Guadagnano punti grazie al loro peso ridotto.

Quanto costa?

Qualunque sia il tipo di tenda da tetto che scegli, dovrai pagare molto di più rispetto all’acquisto di una tenda da terra convenzionale. Con poche eccezioni, il prezzo di una tenda da tetto di ultima generazione è di solito ben oltre i 1000 franchi. Se hai esigenze più elevate su tenda, scala e sistema di archiviazione, ti consigliamo di scegliere una fascia di prezzo media o a quattro cifre. Se non disponi di un portapacchi adatto, dovrai aggiungerne uno alla tua lista della spesa. In questo caso è bene sapere che le viti della tenda devono essere adattate al diametro dei distanziali delle vostre barre portatutto, cosa che non sempre avviene.

Qual è il peso consentito?

Se prevedi di trasportare bagagli ingombranti sul tetto di un’autovettura, dovrai fare attenzione a rispettare rigorosamente la capacità di carico massima del tetto, che generalmente va dai 75 ai 100 kg. Il peso combinato del sistema di montaggio e della tenda da tetto non deve superare la capacità di carico massima indicata dal produttore del veicolo. Il valore massimo indicato nel manuale d’uso si riferisce alla capacità di carico dinamico del tetto, cioè del veicolo in movimento. E per una buona ragione: il baricentro notevolmente più alto modifica la dinamica di guida. Durante le manovre di frenata o in curva, la forza esercitata sul portapacchi può decuplicare, con un forte impatto sulla tenuta di strada. D’altra parte, hai più margine di manovra quando si tratta della capacità di carico del tetto di un’autovettura ferma. Pochi produttori, tuttavia, indicano cosa è in grado di sopportare il veicolo, come per i veicoli fuoristrada adatti alle spedizioni.

Quali sono gli altri punti da considerare?

Indipendentemente dal tipo, è ovvio che anche quando è piegata, la tenda da tetto aumenta la resistenza al vento e quindi aumenta il consumo di carburante. Una tenda da tetto riduce quindi notevolmente l’autonomia di un veicolo elettrico. Questo dovrebbe essere preso in considerazione quando si pianifica un viaggio. Dopo un viaggio, si consiglia di smontare nuovamente la tenda per risparmiare elettricità o carburante. Inoltre, con una tenda da tetto, bisogna stare attenti alla velocità: i produttori di tende solitamente consigliano di guidare a una velocità massima di 120 km/h.

Dove posso passare la notte lì?

Puoi passare perfettamente la notte in una tenda sul tetto in un campeggio o in una piazzola privata, anche se, in realtà, questo tipo di tenda è più progettato per il campeggio selvaggio e il bivacco mentre vai. In questo contesto, ci troviamo quindi generalmente in una zona grigia in Svizzera e in molti paesi dell’Europa occidentale e centrale. Il TCS ha raccolto qui le regole applicate dai vari cantoni in materia di campeggio libero. È consentito riposare o bivaccare in uno spazio pubblico, almeno a breve termine, se l’obiettivo è riprendersi prima di proseguire per la propria strada. Se invece ti sistemi in un’area di sosta o in un parcheggio vista lago, con tavolo e sedie come in un campeggio, rischi di metterti nei guai molto velocemente.

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