Tra un’idea geniale e un pezzetto umido c’è solo un passo. Molte delle innovazioni tecnologiche utilizzate fino ad oggi si basano su una scommessa originariamente folle, ma promettente. In misura minore, la modalità mouse di Nintendo Switch 2 potrebbe rientrare in questa categoria.
Presentata in un breve trailer il 16 gennaio, la prossima console di Nintendo non ha menzionato alcuna specifica tecnica, ma ha sollevato il velo sul suo design e su alcune delle sue caratteristiche. Se esteticamente Nintendo Switch 2 non si discosta molto dal modello base, notiamo alcune novità ergonomiche, tra cui la famosa modalità mouse che è stata implicitamente confermata. Peccato, potrebbe rivelarsi molto meno ingegnoso di quanto sembri.
Una formalizzazione discreta
Oggetto di numerose indiscrezioni prima dell’uscita ufficiale della console, la modalità mouse di Nintendo Switch 2 è già oggetto di dibattito da diverse settimane. La comunicazione del produttore, che ne conferma l’arrivo, è stata l’occasione per porre le giuste domande sulla funzionalità.
Possiamo vedere nel trailer un nuovo accessorio che si fissa alla parte magnetica del Joy-Con e gli permette di scorrere su una superficie piana proteggendo pulsanti e connessioni. Nintendo gioca addirittura sull’immagine dell’animale topo nel caso in cui gli spettatori non capissero l’allusione più che ovvia.
Questa nuova funzionalità permette a Nintendo di completare il significato della parola Switch nel nome della sua console, e quindi di giustificare – almeno in parte – il passaggio alla nuova generazione. Ciò che in teoria è un buon piano, in pratica è del tutto irrilevante secondo i giocatori.
Ambizioni tutt’altro che rilevanti
La domanda che tutti si pongono è questa: a cosa potrebbe servire un mouse su Nintendo Switch? In realtà sono possibili diversi scenari. I joystick sono lungi dall’essere i controller più adatti per certi tipi di giochi, così come per certe interfacce di gioco o certe configurazioni ergonomiche.
Possiamo in particolare citare l’esempio i cosiddetti giochi punta e clicca, FPS o anche il giochi gestionaliche richiedono solo (quasi) clic da parte del giocatore per interagire con il titolo. Che lo sia Ritorno all’Isola delle Scimmiedalla saga Ace Attorney, Città: Skylinesdalla saga Due punti o anche giochi Splatoon 3, MetroidPrime 4 et Civiltà VII che uscirà quest’anno sulla console Nintendo, tutti possono beneficiare di questa controversa modalità.
Il mouse può essere molto utile anche quando si parla di navigazione in senso lato. L’attuale Nintendo Switch non è particolarmente noto per la navigazione sul web, come tutte le console domestiche, ma Switch 2 potrebbe porre maggiormente l’accento su questo punto per eguagliare la modalità mouse Joy-Con. Di conseguenza, la console potrebbe essere abbastanza unisciti ai ranghi delle console PC… a patto che Nintendo faccia di tutto in termini di prestazioni per competere con i marchi già presenti in questo segmento.
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Buona innovazione, cattivo tempismo
Ma è questo ciò che chiedono i giocatori? Probabilmente verrà utilizzato il Nintendo Switch 2, proprio come il suo predecessore per i suoi giochi per famiglie, piattaforme, avventure e azione. Questi tipi di giochi molto spesso sono più a loro agio con un controller che con un mouse. Inoltre, ciò solleva alcune domande in termini di utilizzo puramente pratico.
Nella modalità soggiorno, i giocatori tendono a sedersi sul divano, senza avere nulla su cui posare il mouse e navigare. Questa sarebbe quindi rivolta a chi utilizza la propria console in modalità salotto su computer/scrivania, oppure in modalità portatile su tavolo/supporto. Tuttavia, questo non è il modo più comune di utilizzare Nintendo Switch.
Non siamo quindi sicuri che la modalità mouse rivoluzionerà l’uso pratico della console, ma questa aggiunta è senza dubbio una proposta senza precedenti da parte di un produttore. Avremmo preferito che Valve pensasse prima a questo per il suo Steam Deck? È ovvio.
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