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SMS, presto finiranno su tutti i cellulari? Cos’è RCS, la tecnologia che li sostituirà

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Par

Maxime PONSOT

Pubblicato il

20 gennaio 2025 alle 19:38

Gli SMS sono quasi finiti. Anche gli MMS. E il nome del loro successore è già noto: RCS, ad Ricchi servizi di comunicazione. UN tecnologia più moderna che ti permetterà di inviare messaggi chiamati “ arricchito “. Ti spiegheremo tutto questo.

Modernizzazione degli SMS/MMS

“Apparso negli anni ’90, Gli SMS hanno rivoluzionato la comunicazioneconsentendo l’invio di brevi messaggi tra telefoni cellulari. La sua facilità d’uso e la sua velocità hanno permesso agli SMS di diventare uno standard globale», ricorda Num, il sito governativo per la transizione digitale delle imprese.

Sì, ma a partire dagli anni 2010 l’evoluzione delle tecnologie e il cambiamento delle abitudini hanno portato l’avvento di altri servizi di messaggistica istantaneacome WhatsApp o Facebook Messenger, offrendo molte più possibilità.

E accanto ad applicazioni di questo tipo, Da diversi anni gli SMS/MMS appaiono molto limitati . I testi sono semplici, il numero di caratteri è limitato, le immagini perdono qualità quando vengono inviate… Tante cose che le hanno fatte, poco a poco, cadere in disuso.

La GSMA (Special Mobile Association Group), che riunisce gli operatori di telefonia mobile di tutto il mondo, ha quindi ideato l’RCS, sviluppato e promosso in particolare da Google.Gli SMS/MMS non scompariranno del tutto, almeno non subito : è ancora possibile scambiarne alcuni.

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Come funziona?

Molto semplicemente, il e RCS mira a sostituire gli SMS/MMSda un ricco sistema di messaggistica standardizzato.

Più moderno, permette di scambiare messaggi interattivi, flussi multimediali, trasferire file di diversi formati in tempo reale, ecc. Tutto questo tramite Internet.

“RCS si affida alle reti dati (Wi-Fi, 4G, 5G) per trasmettere i suoi messaggi più ricchi, dove gli SMS passano attraverso la rete telefonica tradizionale e possono contenere solo semplici messaggi di testo”, spiega France Num.

Offrendo funzionalità simili ad applicazioni di messaggistica come WhatsApp, Facebook Messenger, Telegram e Signal, RCS intende competere con loro grazie all’interoperabilità che offre. Infatti, come gli SMS/MMS, non è necessaria un’applicazione specifica per leggerli.

Francia N

Insomma, l’idea è di assomigliare a queste altre app che hanno, negli anni, reso obsoleti gli sms e li hanno progressivamente sostituiti, soprattutto tra le generazioni più giovani. Un po’ come Apple con iMessage per i possessori di iPhone (o iMac).

Cosa cambia?

Rispetto agli SMS (Servizio di messaggi brevi) e MMS (Servizio di messaggistica multimediale), stanno emergendo molte caratteristiche.

Tra questi ricordiamo: il fine del limite di caratteri(160 per SMS), “contenuti arricchiti” (link ipertestuali, documenti, foto, video, gif…), mittenti autenticati, conversazioni di gruppo, conferme di lettura e indicazione di quando l’interlocutore sta scrivendo, l’aggiunta di eventi al calendario o addirittura la condivisione della posizione.

A differenza di altre applicazioni di messaggistica istantanea, che possono essere soggette a restrizioni o addirittura a un divieto, ad esempio in alcuni Paesi, l’accesso a RCS non richiede l’installazione di un’applicazione specifica sul proprio dispositivo. smartphone.

Sulla sicurezza dei dati

La riservatezza non è ancora del tutto garantita. I messaggi RCS tra privati ​​sono crittografati (solo il mittente e il destinatario possono leggerli), ma non tutti quelli tra professionisti e privati. È quindi preferibile non scambiare informazioni sensibili (coordinate bancarie, dati sanitari, ecc.).

Per quale telefono?

L’RCS lo è già disponibile e operativo per alcuni utenti e presto sarà così anche per gli altri. Google ha già iniziato la sua implementazione.

È direttamente integrato nei dispositivi compatibili, stimati nel dicembre 2024 circa l’87% dei cellularisecondo Francia Num.

È compatibile con tutti i telefoni cellulari con sistema operativo Android (tramite applicazione Messaggi). Ovvero con il 46% della base telefonica, secondo Af2m, l’Associazione francese per lo sviluppo dei servizi e degli usi multimediali multioperatore.

Lo standard era finalmenteadottato su iPhone abbastanza recenti.

I telefoni Apple sono ormai compatibili, a seconda della versione iOS utilizzata, per gli abbonati dei diversi operatori di telefonia mobile Free, SFR, Bouygues e presto Orange, a condizione che il loro proprietario abbia attivato questa opzione.

Francia N

Se è già disponibile sul tuo telefono, te lo dirà sulla tua app di messaggistica tradizionale (vedi screenshot qui sotto).

Puoi passare a RCS tramite l’app Messaggi. (© screenshot MP/-)

France Num sottolinea però che “alcuni modelli di telefoni relativamente vecchi non sono compatibilicon l’RCS”.

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