Questi cereali da colazione consumati da molti francesi sono i peggiori secondo 60 milioni di consumatori

Questi cereali da colazione consumati da molti francesi sono i peggiori secondo 60 milioni di consumatori
Questi cereali da colazione consumati da molti francesi sono i peggiori secondo 60 milioni di consumatori
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Per chi ama fare colazione con cereali o mueslihai solo l’imbarazzo della scelta. Esistono infatti moltissimi prodotti in commercio. È opportuno quindi privilegiare ogni giorno una scelta sana. E alcuni di essi sono assolutamente da evitare, secondo un’indagine su 60 milioni di consumatori.

Cereali per la colazione nel mirino 60 milioni di consumatori

Che lo siano croccanti al cioccolato e nocciole o sprigionano una deliziosa scia mielata nel latte, i cereali del piccolo, però, hanno quasi un grosso problema: spesso sono tutt’altro che salutari.

Si tratta infatti di prodotti industriali, resi gustosi dall’aggiunta, spesso in dosi generose, anche esagerate, zuccheri, coloranti, aromi e dolcificanti subacquei. Tutto questo a scapito delle fibre e degli ingredienti non trasformati.

Ma inizia a fare una selezione rigorosa, studiando le etichette prima di acquistare?

Per offrire ai consumatori una classifica dei cereali e dei muesli più sani per l’organismo, 60 milioni di consumatori valutato il contenuto glicemico di non meno di 24 referenze. Vale a dire 12 cereali e 12 muesli, di marche diverse (Gerblé. Bjorg. Nestlé. Kellog’s. Quaker. Jordans. Charles Vignon…), ma anche di marche di distribuzione (Bio village di E. Leclerc. Chabrior di Intermarché. Carrefour Bio…).

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60 milioni di consumatori preso in considerazione criteri come Nutri-Score, presenza di additivi, contenuto di sale, fibre e zuccheri. Senza dimenticare, ovviamente, il carico glicemico. Da notare inoltre che quest’ultimo non appare sulla confezione.

Nel complesso, secondo 60 milioni di consumatori, la categoria dei cereali mostra i carichi glicemici “molto alto”con una media di 30. D’altro canto, la rivista indica che una singola ciotola di cereali fornisce un terzo dell’apporto giornaliero di zucchero raccomandato dall’OMS.

L’OMS attualmente raccomanda una dose massima di 6 cucchiaini di zuccheri aggiunti al giorno (1 cucchiaino = ca. 4 g). Vale a dire circa 25 g al giorno.

La rivista 60 Milioni di consumatori pertanto consiglia, qualunque cosa accada, per favorire i muesli. La metà dei campioni analizzati, infatti, presenta un carico glicemico inferiore rispetto ai cereali.

Secondo questa analisi quali sono i cereali migliori e quali quelli peggiori?

In prima linea nei cereali ” salutare “, 60 milioni di consumatori evidenzia la farina d’avena. Questi ultimi sono ricchi di proteine, ma anche di fibre solubili che favoriscono la sazietà. Il muesli, infatti, vi permetterà di affrontare la mattinata senza avere picchi di zucchero nel sangue.

Sull’ultimo gradino del podio, troviamo due marche di cereali che la rivista 60 milioni di consumatori ha bloccato. Questi sono i due seguenti riferimenti:

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1 – Cereali Golden Grahams (Nestlé), con un punteggio di 9/20.
2 – Cereali Trésors (Kellogg’s), con un punteggio di 6,5/20.

Al contrario, i cereali che la rivista 60 milioni di consumatori consiglia sono:

1 – Muesli alla frutta Gerblé.
2 – Farina d’avena integrale Bjorg.

Fonte: 60 milioni di consumatori (sondaggio 2022)

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