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Ogni inizio anno porta con sé la sua quota di riforme e modifiche tariffarie. Nel 2025, diverse misure e rivalutazioni influiscono direttamente sulla spesa quotidiana dei francesi. I pensionati, i dipendenti e tutte le famiglie ne trarranno beneficio o ne soffriranno.

Infatti, mentre alcune notizie possono essere piacevoli, altre preannunciano un nuovo anno difficile. Il potere d’acquisto dei francesi rischia di apparire cupo. E se l’inflazione rallenta il suo ritmo pazzesco, i consumatori non vedono la luce alla fine del tunnel.

Pensionamenti: ottime novità per iniziare l’anno

Beneficiano le pensioni di anzianità di baseuna rivalutazione del 2,2% da gennaio 2025, visibile durante il pagamento di febbraio. Questa misura riguarda circa 14 milioni di pensionati. Questa è ovviamente una buona notizia, soprattutto perché gli anziani si aspettavano un aumento più modesto.

Ciò senza tener conto della censura del governo di Michel Barnier. Allo stesso tempo, sappiate che dell’identico aumento beneficia anche l’Assegno di Solidarietà per gli Anziani (Aspa). Tuttavia, questo è un aiuto prezioso per i pensionati di 65 anni più modesti.

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La buona notizia è che nel 2025 gli operatori sanitari potranno trarne vantaggioIndennità giornaliera per l’assistente (AJPA) per una durata massima cumulata di 264 giorni, rispetto ai 66 precedenti, in caso di assistenza a più persone. Questo servizio mira ad offrire maggiore supporto ai caregiver nel loro percorso.

Infine, gli inquilini apprezzano l’inasprimento delle norme sui filtri termici. I proprietari, infatti, non possono più affittare un immobile che mostra un DPE di G. Si tratta di una misura chiave della legge sul clima e la resilienza.

Aumenti giornalieri per i francesi

Certamente i pensionati come gli inquilini e le badanti possono gioire per alcune novità. Tutti loro, d’altro canto, non sono positivi per il potere d’acquisto. Aumenta, ad esempio, il prezzo dei francobolli.

Nel 2025 spedire una lettera costa ancora di più: il bollino verde arriva ora a 1,39 euro, con un incremento del 7,8% in un anno e del 20% in due anni. Anche altri servizi postali, come le lettere raccomandate e Colissimo, vedono i loro prezzi aumentare in media dal 5 al 7%.

Anche dal lato delle mutue e delle assicurazioni sanitarie le notizie non sono buone. I contributi per l’assicurazione sanitaria complementare aumentano in media del 6%.. I contratti individuali, spesso stipulati da pensionati o lavoratori autonomi, sono aumentati del 5,3%, mentre i contratti collettivi hanno visto aumenti dal 6,8% al 7,3%.

Avere
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Cambiano, infine, le regole relative ai buoni pasto. Da gennaio 2025 è consentito l’utilizzo dei buoni pasto non è più possibile l’acquisto di prodotti non direttamente consumabili (come pasta o riso).

E il risparmio?

In Francia, molti cittadini, dagli studenti ai pensionati, risparmiare ogni mese. Anche se non risparmiano molto denaro, fanno affidamento sugli interessi per aumentare i risparmi. Il 2025 è un anno favorevole?

Non proprio. Infatti, ad esempio, il tasso di remunerazione del i nuovi Piani di Risparmio Abitazioni (PEL) aperti da gennaio 2025 scendono all’1,75%, rispetto al 2,25% precedente. Il Livret A, dal canto suo, a febbraio scenderà dal 3% al 2,5%.

Questa è una brutta notizia, soprattutto perché allo stesso tempo il prezzo del gas sta aumentando. Per gennaio 2025 il prezzo medio IVA inclusa è in aumento. Si arriva infatti a 0,14648 €/kWh per cucina e acqua calda (+3,6%) e 0,11751 €/kWh per il riscaldamento (+4,6%). Gli abbonamenti rimangono stabili.

Sono dunque cambiamenti importanti quelli che attendono i francesi nel 2025. Cambiamenti che devi sapere per organizzarti in modo che pesino il meno possibile sul budget.

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