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(Multimedia) Economia globale prevista in crescita del 2,8% nel 2025: Onu – Xinhua

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Foto scattata il 14 settembre 2020 dalla sede delle Nazioni Unite a New York, Stati Uniti. (Xinhua/Wang Ying)

Secondo un rapporto delle Nazioni Unite pubblicato giovedì, la crescita economica globale dovrebbe essere del 2,8% nel 2025, invariata rispetto allo scorso anno.

NAZIONI UNITE, 9 gennaio (Xinhua) – Secondo un rapporto delle Nazioni Unite pubblicato giovedì, la crescita economica globale dovrebbe raggiungere il 2,8% nel 2025, invariata rispetto allo scorso anno.

Nonostante il calo dell’inflazione, il miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro e l’allentamento monetario generale, si prevede che la crescita rimarrà al di sotto del ritmo pre-pandemia, mentre l’economia globale continuerà ad affrontare significative incertezze, afferma il Rapporto delle Nazioni Unite sulla situazione economica mondiale e le prospettive per il 2025.

Il rapporto prevede una crescita globale del 2,9% nel 2026.

Una minore inflazione e un allentamento monetario in corso in molte economie potrebbero fornire un modesto impulso all’attività economica globale nel 2025. Le incertezze rimangono tuttavia significative, con una serie di rischi derivanti da conflitti geopolitici, tensioni commerciali in crescita e alti costi di finanziamento in molti paesi, secondo il rapporto. disse.

Queste sfide sono particolarmente acute nei paesi vulnerabili e a basso reddito, dove una crescita fragile e inferiore alla media minaccia di compromettere il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite.

Negli Stati Uniti la crescita dovrebbe rallentare dal 2,8% nel 2024 all’1,9% nel 2025 a causa del rallentamento del mercato del lavoro e dei consumi.

Si prevede che l’Europa vedrà una ripresa modesta, con un prodotto interno lordo (PIL) in aumento dallo 0,9% nel 2024 all’1,3% nel 2025, in parte grazie al calo dell’inflazione e alla resilienza dei mercati del lavoro. La stretta fiscale e le sfide a lungo termine, come la bassa crescita della produttività e l’invecchiamento della popolazione, continuano tuttavia a pesare sulle prospettive economiche europee.

Si prevede che l’Asia orientale crescerà del 4,7% nel 2025, trainata dalla crescita stabile della Cina – prevista al 4,8% – e sostenuta da robusti consumi privati ​​in tutta la regione.

Si prevede che l’Asia meridionale rimarrà la regione in più rapida crescita, con un PIL in aumento del 5,7% nel 2025, in particolare grazie alla crescita del 6,6% in India, secondo le previsioni.

L’Africa registrerà una crescita modesta, passando dal 3,4% nel 2024 al 3,7% nel 2025, in particolare grazie alla ripresa delle principali economie regionali come Egitto, Nigeria e Sud Africa.

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