Questa situazione è rafforzata dal fatto che le offerte pubbliche e private di sostegno alla trasformazione digitale non sono sufficientemente adeguate alle loro esigenze. Per porre rimedio a questa situazione, GIZ, in partnership strategica con il Dipartimento per la Transizione Digitale e l’ADD, ha lanciato il programma DigiTPME al fine di migliorare l’accesso e l’utilizzo degli strumenti digitali da parte delle PMI. Secondo GIZ, la digitalizzazione delle VSE in Marocco deve affrontare diversi ostacoli che possono essere suddivisi su tre livelli: culturale, tecnologico e finanziario.
Sul piano culturale, un gran numero di microimprese non hanno ancora compreso l’importanza strategica della digitalizzazione per la loro crescita e competitività. Tuttavia, l’adozione di una vera cultura digitale è di vitale importanza per renderla una leva duratura, e non solo una tendenza temporanea. Molte piccole imprese sono ancora riluttanti a passare al digitale a causa di una percezione negativa del rapporto opportunità/rischi e della mancanza di comprensione delle proprie esigenze in questo ambito.
A livello tecnologico, questa categoria di aziende si trova ad affrontare sfide legate alla complessità delle tecnologie, che ostacolano la loro trasformazione digitale. La mancanza di formazione su misura e di sostegno locale, adattati al livello di maturità digitale delle aziende, rappresenta quindi un grosso ostacolo per loro. Allo stesso modo, la produzione e l’uso limitato di soluzioni specifiche per il contesto marocchino, come gateway di pagamento locali, mercati adattati o piattaforme dedicate, costituiscono una carenza significativa nello sviluppo di un’offerta adeguata.
Infine, sul piano finanziario e commerciale, il costo delle soluzioni digitali disponibili sul mercato costituisce un ostacolo importante per le VSE, in particolare a causa della disparità tra le loro capacità finanziarie e le esigenze degli operatori digitali. Il fatto è che la barriera finanziaria impedisce a molte aziende di investire nella trasformazione digitale, soprattutto quando il ritorno sull’investimento non è sempre chiaramente stabilito. Molte aziende, infatti, non sono pienamente consapevoli delle opportunità commerciali offerte dal digitale e dai modelli di business basati sul digitale.
Questo è il motivo per cui il progetto DigiTPME ha deciso di lanciare un progetto pilota in 3 regioni (Fès-Meknes, Oriental e Marrakech-Safi) con 300 VSE al fine di testare l'impatto dell'implementazione di diversi meccanismi di supporto alla digitalizzazione delle VSE sulla riduzione delle VSE gli ostacoli citati e, di conseguenza, l’evoluzione del loro livello di maturità digitale. Uno dei meccanismi di supporto consiste nell'assistenza nell'acquisizione e nell'implementazione di una soluzione software. Pertanto, il Dipartimento della Transizione Digitale, ADD e GIZ intendono, attraverso questo bando di gara, sostenere 60 PMI marocchine nel loro percorso di adozione e implementazione di soluzioni digitali. La sfida futura sarà non solo fornire soluzioni software adeguate, ma anche implementarle con successo in modo efficiente e sostenibile per le VSE mirate.
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