Con un tasso di riferimento ridotto al 2,50% nel dicembre 2024, ovvero al suo livello alla fine del 2022, BAM ha chiaramente sottolineato il proprio impegno a sostenere la ripresa economica. Questo calo è giustificato dall’allentamento delle tensioni inflazionistiche, dopo il picco storico del 10% registrato nel febbraio 2023. Per AGR, gli sforzi congiunti di BAM e del governo, comprese misure di bilancio mirate e sostegno alle filiere di produzione agricola, hanno contribuito a riportare l’inflazione tornare ai livelli attuali, raggiungendo lo 0,7% nell'ottobre 2024. Le proiezioni per il 2025 confermano questa tendenza, con l'inflazione complessiva prevista al 2,4% e l’inflazione di fondo si è stabilizzata al di sotto del 2%.
Sostenere gli investimenti e preservare gli equilibri di bilancio
Continuare ad abbassare i tassi avrebbe diversi effetti positivi per l’economia marocchina. In primo luogo, aiuterebbe a ridurre gli oneri per interessi per il Tesoro, fornendo un prezioso spazio fiscale in un contesto in cui sono necessari investimenti pubblici significativi. La ricostruzione post-terremoto, la transizione energetica e l’organizzazione dei Mondiali del 2030 richiedono risorse ingenti, stimate in circa 1,7 trilioni di dirham tra il 2025 e il 2030, l’equivalente di 1,2 volte il Pil del Marocco.
Inoltre, una riduzione dei costi di finanziamento promuoverebbe la ripresa degli investimenti privati, fondamentali per rilanciare la crescita economica, prevista al 3,9% nel 2025 rispetto al 2,6% nel 2024.
Secondo l'Ufficio di ricerca, le due riduzioni del tasso di riferimento nel 2024 farebbero risparmiare al Tesoro un onere di interessi annuo di circa 620 milioni di dirham.
Allineamento con le principali tendenze globali
Il Marocco non è isolato in questa strategia. Anche le principali banche centrali, come la BCE e la Fed, hanno avviato cicli di riduzione dei tassi di riferimento. Nel 2024, la BCE ha abbassato il tasso principale di 100 punti base e la Fed prevede un allentamento cumulativo di 100 punti base nel 2025. Questo allineamento delle politiche monetarie internazionali offre una finestra di opportunità al Marocco per adeguare i propri tassi senza compromettere la competitività. della sua valuta. Tuttavia, permangono alcuni rischi. I rischi climatici, il dialogo sociale e la continuazione del processo di scompenso del gas potrebbero creare tensioni inflazionistiche localizzate. La Banca Al-Maghrib dovrà quindi destreggiarsi tra il sostegno economico e la vigilanza di fronte ai segnali di surriscaldamento.
Per ora, gli indicatori puntano verso uno scenario in cui la BAM avrà ancora spazio di manovra per abbassare il suo tasso di riferimento nel 2025, consolidando così una ripresa economica sostenibile ed equilibrata.
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