Dato che i prezzi dei prodotti alimentari rimangono molto alti, molti cittadini del Quebec ridurranno la spesa per i pasti festivi e si impegneranno per sprecare meno cibo.
È quanto emerge da un’indagine di Léger realizzata per conto della società Too Good To Go sui pasti festivi e sugli sprechi alimentari.
Secondo questo sondaggio, gli abitanti del Quebec prevedono di spendere in media 154 dollari a persona per i pasti festivi quest’anno, una cifra stabile per il 68% degli intervistati.
Tuttavia, quasi una persona su quattro (24%) dichiara di voler stringere la cinghia e spendere meno, segno che l’inflazione alimentare degli ultimi anni continua a farsi sentire.
“Si tratta di una caratteristica unica del Quebec rispetto al resto del paese, dove questa percentuale è solo del 18%”, osserva il responsabile delle pubbliche relazioni di Too Good To Go, Nicolas Dot.
Ricordiamo che nell’ultimo anno il prezzo dei generi alimentari è aumentato in media del 3%. Per alcuni prodotti, come la carne, l’aumento è stato quasi del 7%.
In calo lo spreco alimentare
Per forza di cose, questa situazione costringerà anche molti quebecchesi a modificare le loro abitudini di consumo, mentre il 70% di loro ammette che generalmente buttano via il cibo dopo le vacanze. Sebbene questa percentuale rimanga elevata, è in calo dell’8% rispetto allo scorso anno.
In questo contesto, il 94% degli intervistati ha affermato che adotterà strategie per ridurre gli sprechi alimentari, come “riutilizzare gli avanzi”, “condividere gli avanzi con gli ospiti”, fare spazio nel congelatore o addirittura preparare il menu in anticipo.
Nel lungo termine, un cittadino del Quebec su quattro (25%) prevede di acquistare prodotti “imperfetti” o scorte in eccesso al supermercato l’anno prossimo.
“Potrebbe essere per ragioni economiche o per convinzioni ambientaliste”, riflette Dot.
Il sondaggio è stato condotto online dal 1È al 3 novembre da un campione rappresentativo di 1.549 residenti canadesi, di cui 438 provenienti dal Quebec. Gli intervistati sono stati selezionati casualmente dal panel online di Léger.
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