DayFR Italian

Nessuna riduzione degli affitti a gennaio, il tasso di riferimento resta invariato all’1,75% – rts.ch

-

Lunedì l’Ufficio federale delle abitazioni (OFL) ha mantenuto all’1,75% il tasso d’interesse di riferimento applicabile ai contratti di locazione. Dato che questo tasso è rimasto invariato da dicembre 2023, non dà luogo a nuove pretese di riduzione o aumento degli affitti nel mese di gennaio.

Se l’affitto si basa su un tasso di interesse di riferimento precedente pari o superiore al 2,00%, in linea di principio esiste ancora il diritto di ridurlo, spiega lunedì l’OFL in un comunicato stampa. Se invece l’affitto si basa su un tasso pari o inferiore all’1,5%, i locatori hanno la possibilità di aumentare l’affitto di circa il 3% per trimestre di punto percentuale.

Non sono soggette a queste regole le locazioni il cui canone è indicizzato, scaglionato o proporzionale al fatturato, precisa ancora il comunicato. Anche l’edilizia sovvenzionata è spesso soggetta a normative specifiche.

Aumenti e commissioni

Altri fattori potrebbero contribuire all’aumento degli affitti. L’aumento del prezzo può essere preso in considerazione fino al 40%.

Anche una modifica dei costi di manutenzione e di esercizio può comportare un adeguamento del canone di locazione.

Ricordiamo che dal 10 settembre 2008 in tutta la Svizzera gli affitti vengono fissati sulla base di un unico tasso ipotecario di riferimento. Quest’ultimo ha sostituito il tasso variabile per le nuove ipoteche, precedentemente valido in ogni cantone.

ats/kkub

Business

Related News :