Il mercato azionario svizzero è dominato da tre giganti: Nestlé, Novartis e Roche. Queste società rappresentano quasi il 50% della capitalizzazione totale dell’indice SMI, il che le rende pilastri essenziali per qualsiasi investitore che cerca di diversificare il proprio portafoglio. Questo articolo presenta una proposta di investimento che vi permetterà di partecipare allo sviluppo positivo di queste società nei prossimi 24 mesi, beneficiando al tempo stesso di una protezione condizionale sul capitale investito.
Potenziale di rimbalzo
Nestlé, leader mondiale dell’industria alimentare, dal 2022 ha subito una forte pressione al ribasso sul prezzo delle sue azioni, che si è tradotta in una perdita di oltre il 30%. Questo calo è dovuto a diversi fattori, tra cui l’inflazione globale e una serie di scandali (lavorazione illegale dell’acqua minerale in Francia, pizze contaminate, aggiunta di zucchero nel latte per bambini, ecc.). Questi eventi hanno avuto un impatto negativo sull’immagine del marchio Nestlé e sulla performance del mercato azionario. Tuttavia, l’arrivo di un nuovo amministratore delegato, Laurent Freixe, lo scorso agosto ha segnato un punto di svolta e l’inizio di una rifocalizzazione dell’azienda sui suoi marchi principali con un focus sulla crescita, che potrebbe potenzialmente rivitalizzare le azioni Nestlé.
Inoltre, anche Roche, leader mondiale nel settore oncologico, ha visto il suo corso azionario crollare di oltre il 30% dal suo massimo storico, nel giugno 2022. Il nuovo CEO, Thomas Schinecker, dal canto suo, si è concentrato sullo sviluppo di un farmaco anti-obesità che potrebbe fornire un vantaggio competitivo significativo rispetto alle soluzioni iniettabili concorrenti. Dalla fine dell’epidemia di COVID-19, Roche prevede una normalizzazione dei suoi risultati. Inoltre, nel 2025 sono attesi i risultati di 12 studi di fase III, che potrebbero rafforzare la posizione del gruppo sul mercato. Inoltre, nel terzo trimestre, le vendite sono aumentate del 9% nelle valute locali, superando le aspettative di consenso del 2%.
Infine, Novartis, anch’esso uno dei principali attori nel settore farmaceutico, registra solidi risultati finanziari grazie ad una pipeline di prodotti promettenti. L’azienda si sta ora concentrando sui farmaci innovativi e sui mercati emergenti, che dovrebbero sostenere la sua crescita futura. Le iniziative di sostenibilità e accesso alle cure di Novartis rafforzano ulteriormente la sua posizione nel mercato globale.
Certificato di bonus
Pertanto, per cogliere il potenziale di rendimento di questi valori stellari del mercato svizzero, un certificato bonus può essere una struttura interessante: la proposta che segue consente di beneficiare dell’evoluzione positiva del paniere equamente ponderato dei tre titoli nei prossimi 24 mesi, beneficiando al contempo di una forte protezione contro il calo del capitale con una barriera di protezione europea fissata al 62% (osservata alla scadenza sul peggior-of).
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