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Investire nei nuovi ruggenti anni Venti

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Dal 2020, i mercati azionari internazionali sono cresciuti di circa il 50%, il PIL nominale degli Stati Uniti di oltre il 30% e gli utili societari statunitensi di quasi il 70%.

© Keystone

E questo nonostante lockdown senza precedenti in tutto il mondo, lo scoppio di guerre nell’Europa orientale e in Medio Oriente e il più forte aumento dei tassi di interesse e dell’inflazione degli ultimi decenni.

I nuovi “ruggenti anni venti”

L’evoluzione dei mercati e dell’economia ha portato alcuni a descrivere l’attuale decennio come i nuovi “ruggenti anni venti”, caratterizzati da una forte crescita economica, buone performance dei mercati azionari e incrementi di produttività.

Ci avviciniamo ormai alla metà di questo decennio e le ripercussioni dei risultati elettorali negli Stati Uniti sono al centro dell’attenzione di tutti. Gli investitori si chiedono soprattutto se il cambiamento politico negli Stati Uniti prolungherà o metterà fine ai nuovi “ruggenti anni Venti”.

Le azioni americane sono in rialzo

Nello scenario rialzista di UBS Research, la riduzione delle tasse, la deregolamentazione e gli accordi commerciali rafforzerebbero la narrazione ottimistica trasmessa nei mercati, basata su una crescita solida e continui investimenti nell’intelligenza artificiale (AI).

Nello scenario pessimistico, le tariffe, i deficit di bilancio eccessivi e i conflitti geopolitici contribuiscono a rinnovare l’inflazione, soffocare la crescita e aumentare la volatilità del mercato.

Sebbene UBS Research monitori attentamente i rischi potenziali, il suo scenario di base è ottimista riguardo alle prospettive per le azioni statunitensi e le obbligazioni di alta qualità. È più riservata riguardo alle prospettive a medio termine del dollaro USA, ma le piace ancora l’oro.

L’oro ha buone probabilità di beneficiare del calo dei tassi di interesse, dei rischi geopolitici in corso e delle preoccupazioni sul debito pubblico.

Quindi, quali sono le idee di investimento ad alta convinzione per il 2025? Panoramica.

  • Preparatevi al calo dei tassi di interesse

Nel caso di base, le principali banche centrali tagliano i tassi man mano che l’inflazione si normalizza e i mercati del lavoro si allentano. Gli investitori dovrebbero quindi diversificare il proprio portafoglio privilegiando obbligazioni investment grade, strategie obbligazionarie diversificate e strategie azionarie focalizzate su titoli azionari per ottenere un reddito più elevato.

Tassi più bassi e una solida crescita economica rendono attraente il mercato statunitense. Prevediamo che l’indice S&P 500 raggiunga i 6.600 punti entro la fine del 2025. Apprezziamo inoltre alcuni mercati asiatici, escluso il Giappone, le società a piccola e media capitalizzazione della zona euro e le azioni svizzere che pagano dividendi di alta qualità.

  • Cogli l’opportunità dell’IA

Si prevede che l’intelligenza artificiale emergerà come una delle maggiori opportunità di investimento del decennio, con ricavi potenziali superiori a 1,1 trilioni di dollari entro il 2027 per le aziende di questo segmento. Per il momento, agli investitori verrà consigliato di concentrarsi sui giganti della tecnologia e sulle società non quotate che fanno parte dei “cavalli di battaglia” dell’intelligenza artificiale.

  • Investire in energia elettrica e risorse

L’ascesa dell’intelligenza artificiale, l’elettrificazione dell’industria e la decarbonizzazione sono tutte tendenze che dovrebbero aumentare il consumo di elettricità. Saranno raccomandati investimenti nella trasmissione, distribuzione, data center, trasporti e stoccaggio dell’energia.

  • Vendi il dollaro se si apprezza di nuovo

Anche se la mania per il dollaro USA dovesse continuare, consigliamo di coprire le posizioni denominate in dollari, vendendo il dollaro quando è forte o generando rendimento tramite opzioni. Potrebbe infatti scendere nuovamente, appesantito dal calo dei rendimenti obbligazionari e dalla crescente preoccupazione causata dai deficit gemelli.

L’oro ha buone probabilità di beneficiare del calo dei tassi di interesse, dei rischi geopolitici in corso e delle preoccupazioni sul debito pubblico. Apprezziamo anche i metalli essenziali per la transizione energetica perché questi metalli, sempre più ricercati per produrre energia elettrica, sono caratterizzati da un’offerta limitata.

  • Cogli le opportunità nel settore immobiliare

Le prospettive sono promettenti per il settore immobiliare globale. Considerata l’offerta limitata e la domanda in aumento, ci sono opportunità da cogliere in segmenti come la logistica, i data center e l’edilizia plurifamiliare. Raccomandiamo di privilegiare asset di qualità e di diversificare le strategie.

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