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Come tutte le transazioni immobiliari, anche l'affitto si basa su un contratto tra le due parti interessate: gli inquilini e i proprietari. Questo contratto contiene generalmente i vari termini, condizioni e accordi comuni. A seconda del contenuto, potrebbe cambiare ed essere aggiornato in base alle esigenze del noleggio. Oggi è probabile che molti di loro vedranno alcuni cambiamenti.
I proprietari rivendicheranno i loro diritti?
Nel prossimo futuro milioni di proprietari probabilmente chiederanno al loro inquilino una somma aggiuntiva all'affitto mensile. In Francia, quasi trenta milioni di persone vivono in case o appartamenti in affitto. I proprietari possono quindi chiedere loro un'imposta in aggiunta all'affitto mensile. Detto questo, la legge ritiene più logico che questa somma vada al locatario tramite canoni di locazione.
Il numero dei proprietari in Francia è significativamente più alto di quelli che affittano. Per trenta milioni di inquilini ce ne sono più di trentanove milioni di titolari del settore immobiliare. Tra questi, oltre il 19% possiede almeno una seconda casa. Spesso è quest'ultimo ad essere affittato. Altri possiedono più di due proprietà.
Per ogni immobile, sia esso residenza primaria o secondaria, i proprietari deve pagare le tasse sulla proprietà. Chi affitta e occupa i locali dovrà poi pagare parte di tale importo. L'imposta fondiaria non è altro che l'imposta locale riservata a chi possiede terreni o immobili.
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I proprietari di immobili devono affrontare le tasse
Recentemente, i proprietari hanno ricevuto avvisi fiscali per i loro beni per ciascuna delle loro case. Questa lettera contiene l'elenco dei servizi e dei beni imposti, uno dei quali deve essere a carico degli inquilini. L'avviso fiscale dei proprietari ha diverse pagine per notificare tutto ciò che è imponibile con i rispettivi importi.
Nella seconda pagina possiamo trovare quello che viene chiamato il tassa sulla rimozione dei rifiuti domestici o TEOM. Dato che sono gli occupanti a generare rifiuti domestici, è loro responsabilità pagare questa bolletta. Sono loro che beneficiano direttamente del servizio.
L'importo viene pagato in due modi diversi. La prima consiste nell'integrarla nella previsione di spesa mensile per poi adeguarla a fine anno in sede di rendiconto annuale. Il secondo è quelloinviare una richiesta di rimborso all'inquilino. Quest'ultimo chiede inoltre che alla lettera sia allegata copia dell'avviso dell'imposta sugli immobili.
Come i proprietari fanno i calcoli
Per calcolare e determinare l'importo delle tasse relative ai rifiuti domestici, i proprietari hanno due opzioni. Il TEOM calcolato dal valore locativo catastale degli immobili. Ciò corrisponde quindi alla metà dell'affitto annuo che i proprietari possono riscuotere.
Il secondo metodo parte dalla tariffa determinata dall'autorità locale. Anche l'importo dipende da ciascuna località e può variare da una decina a un centinaio di euro.
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