Indetto referendum contro l’acquisto della casa di Zep da parte del Comune

Quest’estate, il designer Zep ha messo in vendita il palazzo del XVII secolo che possiede a Ginevra dal 2008. La città di Ginevra ha mostrato il suo interesse per l’acquisto dell’edificio situato in una magnifica proprietà di 34.000 m2, situata tra Avenue d’Aïre e le rive del Rodano. Ha fatto un’offerta di circa 20 milioni di franchi.

Secondo le informazioni del «Courier», martedì sera il Consiglio comunale di Ginevra ha accettato l’acquisto stimato a 21,5 milioni di franchi, con 45 voti favorevoli e 23 contrari. Tuttavia, gli eletti del Centro, dell’UDC, dei Vert’liberali e del PLR hanno contestato questa operazione, che considerano superflua e il cui futuro utilizzo rimane poco chiaro. “Stiamo per acquistare per 21,5 milioni un oggetto che non avrà più alcuna utilità”, è intervenuto l’UDC Vincent Schaller.

In effetti, l’assegnazione di questo oggetto classificato non è ancora chiara. Il consigliere amministrativo Frédérique Perler ha chiarito: “Con una scadenza così ravvicinata, non abbiamo avuto il tempo di trovare incarichi compatibili con i vincoli del patrimonio”. Ma la maggioranza – la sinistra e il MCG – ritiene che si tratti di una “opportunità eccezionale” per la città.

Ma probabilmente sarà il popolo ad avere l’ultima parola, perché gli oppositori hanno già indetto un referendum contro questo acquisto.