Il leader dell’opposizione municipale, Claude Villeneuve, ha denunciato l’“arroganza” dei dirigenti della Réseau de Transport de la Capitale (RTC) che continuano a pubblicare posti dirigenziali da coprire, mentre la città del Quebec ha praticamente congelato le sue assunzioni fino al 31 dicembre. Queste critiche sono state subito respinte dal sindaco Marchand.
“Viviamo come se non ci fosse un domani a RTC […] In caso di dubbio, gas al limite”, il signor Villeneuve si è indignato martedì pomeriggio, rivelando che sul sito web di RTC sono pubblicate quattro posizioni dirigenziali.
Quest’ultimo ha ricordato che il rapporto dirigenti/dipendenti della RTC è stato recentemente criticato in un rapporto di audit sulle finanze delle imprese di trasporto. Lo stesso sindaco non aveva escluso di ripulire questa zona.
Pochi minuti dopo questa uscita, il sindaco Marchand ha risposto affermando che “il primo obiettivo è fornire servizi. Tre di queste quattro posizioni sono posizioni di caposquadra […] Se non siamo in grado di fornire il servizio perché non abbiamo le persone giuste nei posti giusti, non siamo più avanti. […] Non c’è nessuno scandalo lì”.
Guerra dei numeri
D’altra parte, una guerra di numeri contrappose il sindaco del Quebec ai suoi avversari di Quebec First e Transition Quebec (TQ).
In una sintesi decisionale dedicata alle finanze della RTC, si legge che l’imposta di registro (che aumenterà da 30 a 90 dollari da 1È gennaio) consentirà alla compagnia aerea di raccogliere 77 milioni di dollari in quattro anni. Ciò ha fatto affermare a Claude Villeneuve e Jackie Smith (responsabile di TQ) che la maggior parte delle somme provenienti dalla tassa serviranno ad assorbire il deficit RTC previsto nei prossimi anni.
Anche in questo caso Bruno Marchand ha espresso una ferma smentita. Secondo il sindaco del Quebec, “più del 50%” degli importi derivanti da questa tassa, in quattro anni, permetteranno di aggiungere nuovi servizi di trasporto pubblico.
Ciò nonostante, quest’ultima non è stata in grado, martedì, di fornire le proporzioni esatte tra le somme che andranno a finanziare i nuovi servizi e quelle che permetteranno di colmare il deficit.
D’altra parte, il sindaco ha confermato martedì che Quebec City sarà compensata per il suo deficit con 1,3 milioni di dollari all’anno, in quattro anni, dal governo Legault. Questa perdita è dovuta al fatto che il Comune di Lévis ha recuperato, il mese scorso, l’intera imposta di registro pagata dai suoi cittadini.
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