Amazon sta lanciando “Amazon Haul”, un servizio di sconti ultra rigidi in concorrenza con Temu e Shein. Offrendo prodotti a basso costo spediti dalla Cina, questa strategia segna un punto di svolta per il colosso americano, che fino ad ora aveva dato priorità alla velocità di consegna. Il successo di questo nuovo servizio potrebbe essere replicato in Francia?
Temu e Shein potrebbero tremare di fronte ad Amazon
Il gigante del commercio online Amazon lancia un’offensiva frontale contro le piattaforme cinesi di vendita online a basso costo Temu e Shein. Chiamato “Amazon Haul”, questo nuovo servizio, accessibile per il momento solo tramite l’applicazione mobile e la versione mobile del sito, offre una selezione di prodotti simili a quelli dei suoi concorrenti: articoli di serie, a prezzi che sfidano ogni concorrenza, e spedito principalmente dalla Cina. Questa strategia segna un punto di svolta per Amazon, noto per i suoi tempi di consegna espressi. Lo riconosce l’azienda stessa l’impossibilità di ridurre i ritardi inerenti all’importazione di questi prodotti dall’Asia.
Non appena si accede alla piattaforma “Amazon Haul”, la somiglianza con Shein e Temu è evidente. L’organizzazione a griglia dei prodotti, a differenza del consueto formato di lista di Amazon, così come la discrezione dei tempi di consegna e le valutazioni dei clienti (visibili solo dopo aver cliccato su un articolo) ricordano fortemente l’interfaccia dei suoi concorrenti. Il marketing aggressivo, che utilizza emoji a forma di razzo per segnalare articoli esauriti e fiamme per evidenziare prezzi “incredibilmente bassi”, rafforza questa impressione. Anche l’offerta riecheggia quella della concorrenza, con capi di abbigliamento a prezzi stracciati (pantaloni da golf per uomo a 16 dollari, leggings stile anni ’80 per donna a 4,99 dollari), e un “Essentials” che offre un mix eterogeneo di spugne, fasce elastiche, felpe con cappuccio , tappetini da forno e calzini in silicone. In
un comunicato stampa
Amazon spiega questa scelta strategica:
Sebbene Amazon continui a offrire più di 300 milioni di articoli con spedizione rapida e gratuita per i membri Prime (…), abbiamo anche sentito parlare di clienti che desiderano acquistare prodotti a prezzi bassissimi, anche se alcuni di loro ne accettano uno due settimane per arrivare.
Questa incursione di Amazon nel mercato degli sconti ultra-hard solleva diverse domande. Temu e Shein vengono regolarmente segnalate per il loro impatto ambientale, legato sia al trasporto internazionale delle loro merci che alla massiccia produzione di abbigliamento a basso costo, spesso definita “fast fashion”. Queste aziende sono anche oggetto di indagine da parte delle autorità europee, in particolare per quanto riguarda il potenziale utilizzo di meccanismi di progettazione che creano dipendenza e la vendita di prodotti illegali.
Amazon sfida i giganti
Nonostante queste controversie, queste piattaforme restano molto apprezzate dalla Generazione Z. Gli studi dimostrano che Temu è l’app più scaricata dagli americani tra i 18 e i 24 anni, con quasi 42 milioni di download tra gennaio e ottobre 2024. Shein, la più anziana sul mercato, ha registrato circa 14,7 milioni di download nello stesso periodo. Il divario potrebbe essere spiegato dal fatto che molti giovani hanno già scaricato l’app Shein.
Il vantaggio di Amazon risiede nella fiducia che ispira tra i consumatori. Sebbene gli acquirenti possano essere riluttanti ad acquistare da venditori sconosciuti su Temu e Shein, la reputazione e la politica di Amazon I resi gratuiti entro 15 giorni per articoli superiori a 3 dollari potrebbero rassicurare i clienti. Amazon afferma inoltre di controllare preventivamente i venditori.
La tempistica di questo lancio, tuttavia, solleva interrogativi. L’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti e la sua proposta di imporre un’imposta del 60% sui prodotti importati dalla Cina potrebbero avere un impatto sul modello di business di Amazon Haul. Se questa misura entrasse in vigore, la redditività del servizio potrebbe essere compromessa. Tuttavia, è normale che i programmi politici evolvano dopo un’elezione.
Inoltre, la crescente popolarità delle piattaforme di e-commerce cinesi e il loro utilizzo dell’esenzione “de minimis” (che consente l’ingresso senza dazi doganali per spedizioni di valore inferiore a 800 dollari) ha attirato l’attenzione di entrambi i partiti politici americani. L’amministrazione Biden aveva già proposto misure per combattere quello che definisce un “abuso significativo” di questa esenzione da parte delle aziende cinesi.
L’arrivo di Amazon in questo mercato ultra competitivo potrebbe sconvolgere il panorama dell’e-commerce. Se il successo verrà ottenuto negli Stati Uniti, è molto probabile che il colosso americano prenda in considerazione l’espansione internazionale, in particolare in Europa e Francia. Una simile implementazione potrebbe avere un impatto significativo sulle abitudini di consumo dei francesi, che già amano le buone offerte online. Resta da vedere se Amazon riuscirà ad affermarsi di fronte alla concorrenza già consolidata di Temu e Shein, e se il contesto politico ed economico consentirà a questo nuovo servizio di prosperare.
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