Chi guida sotto l’effetto dell’alcol deve essere punito. Ma cosa succede a chi elude il test dell’etilometro della polizia?
18.11.2024, 09:2918.11.2024, 09:30
Nadja Rohner / cap media
Il 17 maggio intorno a mezzogiorno, in una cittadina del Canton Argovia, una persona ha chiamato la polizia per un individuo apparentemente ubriaco. Si era appena messo al volante davanti al negozio del paese. Il contenuto preciso della chiamata non è stato reso pubblico.
I carabinieri sono riusciti a determinare il proprietario dell’auto e sul posto è arrivata subito una pattuglia della Polizia regionale. Abbastanza velocemente da vedere uno svizzero di 39 anni parcheggiare la sua auto nella sua proprietà. Alla polizia l’uomo sembrava effettivamente ubriaco. Quindi hanno voluto fare il test dell’etilometro. Ma l’uomo si rifiutò di sottoporsi al test né è stato convinto a sottoporsi a un esame del sangue.
Immagine di illustrazione.
In questi casi, la polizia ha due opzioni. O si rivolgono al pubblico ministero, che può ordinare un prelievo di sangue. Se la persona rifiuta, si potrebbe addirittura ordinare la riscossione forzata. Tuttavia, questo metodo viene utilizzato solo in casi gravi, ad esempio quando si sospetta un altro reato, come ad esempio un incidente stradale che ha causato la morte.
L’opzione molto più semplice è che la polizia constati che il conducente del veicolo ha rifiutato di sottoporsi al test. Che viene poi qualificato come “impedimento ai provvedimenti volti ad accertare l’incapacità di guidare”.
È piuttosto raro che la polizia lo faccia. Ciò richiede un sospetto preciso. Ciò potrebbe, ad esempio, essere un comportamento di guida che indica il consumo di alcol. Oppure un risultato sospetto durante un test provvisorio di “colpo” con un dispositivo non conclusivo, che richiede un altro test. Oppure, come in questo caso: una testimonianza. In questa situazione un esame del sangue sotto costrizione sarebbe stato sproporzionato, precisa il pubblico ministero.
Naturalmente ciò non significa che l’uomo sfugga alle conseguenze rifiutandosi di assumere prove. Infatti, l’“ostruzione” può comportare una pena detentiva fino a tre anni o una multa. Inoltre, viene ritirata la patente di guida per almeno tre mesi. L’uomo di Aarau, già condannato per reati simili, è stato condannato a 120 giorni di multa per un totale di 110 franchi al giorno, ovvero un totale di 13’200 franchi. A ciò si aggiungono spese procedurali di 1’240 franchi.
Tradotto e adattato dal tedesco da Léon Dietrich
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