Epidemia di E. coli | McDonald’s investe 100 milioni per riportare i propri clienti

La catena McDonald’s investe 100 milioni nella speranza di riportare indietro i clienti che hanno abbandonato i suoi ristoranti dopo l’epidemia diE. coli legato alle cipolle servite nei quarti di libbra offerti nel menu.

La somma comprende 65 milioni che saranno riservati ai franchise più colpiti dalla crisi, ha precisato la società.

I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno scoperto che le cipolle affettate utilizzate negli hamburger Quarter Pounder erano la probabile fonte della malattia. Il produttore agricolo californiano Taylor Farms ha richiamato cipolle potenzialmente pericolose.

Le autorità americane affermano di aver identificato almeno 104 malati. Trentaquattro persone hanno dovuto essere ricoverate in ospedale. Il Colorado ha avuto almeno 30 casi, il Montana 18, il Nebraska 13 e il New Mexico 10. Le malattie sono state segnalate dal 12 settembre al 21 ottobre.

Secondo la Food and Drug Administration, la situazione nei ristoranti McDonald’s non fa più paura.

Ma l’epidemia ha danneggiato il portafoglio della catena.

Gli hamburger Quarter Pounder sono stati rimossi dal menu in diversi stati all’inizio dell’epidemia. La catena ha trovato un fornitore sostitutivo per i suoi 900 ristoranti che avevano smesso di servire hamburger con cipolle. Nelle ultime settimane McDonald’s ha ripreso a proporre questo piatto con cipolle affettate in tutti gli Stati Uniti.