Rilanciare il settore immobiliare e promuovere la proprietà immobiliare ampliando l’accesso a un maggior numero di single e famiglie in Lussemburgo: erano queste le due misure annunciate come prioritarie dal governo di Luc Frieden (CSV) ancor prima della sua entrata in carica. Nel mese di febbraio il governo ha introdotto una serie di misure in questa direzione, con effetto retroattivo da gennaio, alcune delle quali hanno carattere particolare e scadono il 31 dicembre 2024.
Il ministro dell’Edilizia, Claude Meisch (DP), lo ha confermato mercoledì RTL che non ci sarà alcuna proroga delle misure speciali in vigore quest’anno.
Aiuti che terminano il 31 dicembre
Atti notarili. Nel mese di febbraio il credito d’imposta per gli atti notarili connessi all’acquisto di abitazioni è stato aumentato da 30.000 euro a 40.000 euro per componente del nucleo familiare, esclusivamente per l’acquisto di abitazioni. “Ad esempio, una persona non paga le spese di registrazione e trascrizione per l’acquisto di un immobile con un valore massimo di 571.000 euro”, ha deciso il governo. Lo stesso vale per una coppia che acquista un immobile al prezzo massimo di 1.142.000 euro. Dal 1° gennaio 2025 questo credito d’imposta ammonterà a un massimo di 30.000 euro.
Imposta sulle plusvalenze. Da febbraio una persona fisica, cioè un privato, deve pagare solo il 10%, rispetto al 20% precedente, delle plusvalenze realizzate in occasione della vendita di beni immobili o terreni. Dal 2025 la misura cessa e torna ad essere pagabile il 20%. Sono esenti dall’imposta sulle plusvalenze anche le cessioni di immobili di classe energetica A+, misura rispettosa dell’ambiente, nonché le case cedute alla gestione locativa sociale e i terreni ceduti al Fondo per l’edilizia sociale.
Ammortamento accelerato. Gli ammortamenti anticipati sono aumentati al 6% annuo per sei anni e si applicano esclusivamente ai beni nuovi, con un massimale di 250.000 euro.
Casa in affitto. Chi acquista un immobile per darlo in locazione beneficia del credito d’imposta “Bëllegen Akt” di 20.000 euro a persona fisica, oppure di 40.000 euro a coppia. Da questo aiuto sono escluse le imprese. Questo credito è destinato esclusivamente alle vendite in stato futuro di completamento (VEFA), e l’acquirente è tenuto a affittare l’immobile per almeno due anni.
“Ovviamente non possiamo prorogarli. Chi vuole beneficiare di questi aiuti deve farlo adesso”, ha sottolineato Claude Meisch al microfono di RTL. Il ministro ha inoltre dichiarato che lo Stato “si è assunto le proprie responsabilità” offrendo un’ampia gamma di aiuti per l’acquisto di alloggi.
Questo articolo è stato originariamente pubblicato sul sito Contatto.
Adattamento: Antony Speciale
