Il presidente dell'Udr vuole ispirarsi all'Italia e vietare gli scioperi nella quindicina di Natale, nel primo e nell'ultimo giorno delle partenze per le ferie e nei giorni festivi.
A una settimana dallo sciopero dei ferrovieri, l'opportunità di regolamentare questo diritto costituzionale ritorna nel dibattito pubblico. “Ci vuole coraggio politico e affrontare questo problema”ha affermato Éric Ciotti su TF1, in guerra contro “La cultura dello sciopero dei sindacati di sinistra e di estrema sinistra”. Il deputato nazionalista delle Alpi Marittime ha quindi annunciato la presentazione di un disegno di legge volto a limitare il diritto di sciopero.
L'alleato di Marine Le Pen vuole trarre ispirazione da quanto fatto in Italia, dove non è possibile scioperare in alcuni periodi dell'anno, a causa “la particolare intensità del traffico”. Come d'Oltralpe, Éric Ciotti punta a vietare lo sciopero durante “I quindici giorni della tregua di Natale” così come il primo e l'ultimo giorno di tutte le vacanze scolastiche. Nei giorni festivi, a «servizio minimo 50%» sarebbe assicurato.
Non è la prima volta che i funzionari eletti affrontano questo problema. Lo scorso aprile i senatori hanno adottato un disegno di legge “conciliare la continuità del servizio pubblico di trasporto con l’esercizio del diritto di sciopero”. Questo testo proponeva di sospendere il diritto di sciopero “alcuni periodi emblematici, come quelli delle grandi partenze in vacanza” entro il limite di 60 giorni all'anno.
“I francesi non ce la fanno più”
Per Eric Ciotti, “il diritto di sciopero deve avere un limite: la libertà di lavorare, di muoversi e di vivere”. Con questo disegno di legge il presidente dell'Unione dei Diritti della Repubblica (UDR) vuole difendersi “i francesi che non sopportano più che persone con uno status relativamente privilegiato prendano in ostaggio altri che lavorano tutto l’anno”.
Mentre il posticino parlamentare – giornata in cui un gruppo controlla l’agenda dell’Assemblea nazionale – del gruppo UDR si svolgerà solo a giugno, Éric Ciotti “chiamare il governo” per affrontare questa domanda. “Abbiamo chiesto spesso a LR. Dico a Michel Barnier “vai piano!”ha detto. Il deputato nazionalista si dice convinto che emergerà una maggioranza “Basta con questi eccessi”. “Solo perché va avanti da molto tempo non significa che debba continuare indefinitamente”.ha concluso, chiedendo la fine della “impotenza” et “immobilità”.
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