Investire nel benessere dei dipendenti è vantaggioso non solo a livello umano ma anche in termini di produttività aziendale, dimostra uno studio di Waldon (ex AG Health Partner).
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Giornalista presso il dipartimento Società
Di Anne-Sophie LeurquinPubblicato il 11/11/2024 alle 10:15
Tempo di lettura: 2 minuti
ll numero di persone con disabilità a lungo termine per burn-out o depressione continua a crescere: alla fine del 2022 erano 125.700 coloro che non potevano più lavorare in Belgio da più di un anno per uno di questi due motivi , secondo gli ultimi dati dell’Istituto nazionale per l’assicurazione malattia e invalidità (Inami). Un aumento di oltre il 46% tra il 2016 e il 2021.
Secondo uno studio realizzato da Securex in collaborazione con KU Leuven, nell’autunno del 2021 il 13,4% dei lavoratori belgi era sull’orlo del burnout. In altre parole, il rischio esiste per poco più di un lavoratore su dieci. Altri dati rilevati da Waldon, una filiale della compagnia assicurativa AG che aiuta le aziende ad attuare una politica di benessere, mostrano che tre lavoratori su dieci si trovano in una zona a rischio in termini di benessere psicologico – secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ( CHI) -.
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