Ex Borsa di Parigi
Le principali borse europee sono in rosso venerdì mattina dopo l'annuncio del piano di ripresa cinese, a seguito della riunione della Commissione permanente del Parlamento.
Gli indici europei, segnalati in verde nei contratti future, hanno registrato un'inversione di tendenza in apertura, nonostante i guadagni registrati il giorno prima a Wall Street.
A Parigi, intorno alle 08:30 GMT, il CAC 40 ha perso lo 0,33% a 7.400,57 punti. A Londra il FTSE 100 è sceso dello 0,13% e a Francoforte il Dax ha perso lo 0,18%.
L'indice EuroStoxx 50 ha perso lo 0,14% e il FTSEurofirst 300 lo 0,16%. Lo Stoxx 600 rosicchia lo 0,02%, grazie soprattutto al settore sanitario difensivo che avanza dello 0,94% e alle nuove tecnologie (+0,49%) che beneficiano del rilassamento del mercato obbligazionario.
I contratti futures di Wall Street prevedono un rialzo dello 0,05% per il Dow Jones, dello 0,09% per lo Standard & Poor's 500 e dello 0,08% per il Nasdaq all'indomani di una seduta in cui hanno brillato questi ultimi due indizi.
I mercati americani sono in euforia dopo l’elezione di Donald Trump, che si è impegnato ad abbassare le tasse e a deregolamentare l’economia, misure considerate favorevoli alle imprese.
Anche il taglio dei tassi di giovedì da parte della Federal Reserve americana (Fed) ha causato un calo dei rendimenti obbligazionari, fornendo supporto ai mercati azionari.
Anche Jerome Powell, presidente della banca centrale americana, ha dichiarato giovedì che il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca non avrà un impatto a breve termine sulla politica monetaria.
In Europa, dove la situazione cinese è particolarmente seguita, il Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo (NPC), l'organo legislativo supremo della Cina, ha approvato, nel corso di una riunione tenutasi dal 4 novembre, un disegno di legge volto ad aumentare i tetti del debito delle comunità e degli enti locali. alle 8, ha detto un alto funzionario.
La Cina autorizzerà inoltre i governi locali a emettere ulteriori 6.000 miliardi di yuan (837,7 miliardi di dollari o 777,3 miliardi di euro) di obbligazioni da scambiare con debiti fuori bilancio o “nascosti” in tre anni, ha aggiunto. Questi piani, che mirano a ridurre i rischi sistemici in un’economia in declino, non sembrano aver convinto gli investitori in Europa.
Inoltre, le pubblicazioni aziendali tornano ad animare il dibattito, in particolare nel settore del lusso Richemont che perde il 3,21%. Il proprietario della marca Cartier ha segnalato venerdì un calo delle vendite dell'1% nei tre mesi terminati a fine settembre. Il settore europeo del lusso è sceso dell'1,58, mentre Kering, Hermès e LVMH sono scesi dall'1% al 3%.
JCDecaux (-8,44%) ed Euronext (-2,69%) sono in rosso dopo risultati e previsioni.
IAG, proprietario di British Airways, è balzato di quasi l'8% grazie ad un utile trimestrale che ha superato le previsioni.
Monte Dei Paschi Di Siena sale al 3,53%, sostenuto dall'annuncio di un incremento dell'utile del 31% nel terzo trimestre.
Bene anche Pirelli (+2,2%) che, nel terzo trimestre, ha pubblicato un utile operativo migliore del previsto.
(Scritto da Claude Chendjou, a cura di Kate Entringer)
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