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Wall Street chiude in rialzo, in rimbalzo grazie agli acquisti tecnici

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Il Dow Jones è salito dello 0,30%, il Nasdaq è salito dell’1,45% e il più ampio indice S&P 500 è salito dello 0,97%.

Martedì la Borsa di New York ha chiuso in rialzo, sollevata dal calo dei prezzi del petrolio, con gli investitori alla ricerca di acquisti a buon mercato dopo un inizio di settimana negativo.

Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,30%, l’indice Nasdaq l’1,45% e il più ampio indice S&P 500 lo 0,97%.

In precedenza, la piazza finanziaria americana aveva aperto leggermente in rialzo, spinta dalla caccia alle occasioni e dal calo dei prezzi del petrolio, ma il mercato è rimasto in attesa prima di una serie di scadenze alla fine della settimana.

Intorno alle 14:00 GMT, il Dow Jones ha guadagnato lo 0,03%, l’indice Nasdaq ha guadagnato lo 0,79% e il più ampio indice S&P 500 ha guadagnato lo 0,54%.

Dopo il ribasso di lunedì, gli operatori si sono interessati ai titoli trascurati il ​​giorno prima come Apple (+1,47%), Tesla (+0,79%) o Amazon (+0,95%).

Cercata anche PepsiCo (+0,62%), che però non ha centrato il fatturato trimestrale e ha abbassato per la seconda volta quest’anno l’obiettivo di fatturato per l’intero esercizio, soprattutto a causa del rallentamento delle vendite in Nord America.

Anche la società Purchase (New York) è stata interessata dal ritiro del prodotto a marchio Quaker Oats a causa della possibile presenza di salmonella.

Va detto che il titolo del gruppo bevande e snack era sceso di oltre il 6% in un mese prima di questa pubblicazione.

“La domanda del giorno è se questa tendenza agli acquisti a basso costo continuerà o se i partecipanti ricominceranno a vendere”, ha chiesto in una nota Patrick O’Hare di Briefing.com. “La risposta potrebbe dipendere molto dai rendimenti obbligazionari”.

Il rendimento dei titoli di Stato americani a 10 anni ha continuato a salire, attestandosi al 4,05% rispetto al 4,02% della chiusura del giorno prima.

“Il mercato si chiede quanto saliranno i tassi”, ha aggiunto Quincy Krosby di LPL Financial.

Secondo l’analista, la tensione sui tassi obbligazionari è dovuta, oltre che al cambiamento di atteggiamento della banca centrale americana (Fed), più stabile del previsto, ai timori di un aumento dell’inflazione in un contesto di resilienza dell’economia americana.

Il mercato di New York attende quindi con impazienza la pubblicazione di giovedì dell’indice dei prezzi al consumo CPI.

Oltre alle opportunità di acquisto, Wall Street ha sostenuto il suo rimbalzo anche grazie al calo dei prezzi del petrolio, dopo una settimana di guadagni seguita all’attacco iraniano a Israele.

“Ci auguriamo che Israele non attacchi le infrastrutture energetiche dell’Iran” in caso di risposta promessa dallo Stato ebraico, secondo Quincy Krosby.

Inoltre, a differenza dei mercati europei, la Borsa di New York ha reagito con calma all’assenza di annunci concreti in Cina durante una conferenza stampa della Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma (NDRC), anche se il mercato era in attesa di dettagli sul piano di ripresa cinese.

“Il mercato (americano) ha imparato a vivere senza la Cina” da diversi anni, mentre il paese è impantanato in una grave crisi immobiliare, spiega Krosby.

La mancanza di annunci concreti da parte delle autorità cinesi martedì ha pesato sulle azioni della Repubblica popolare quotate a New York, come i colossi del commercio online Alibaba (-6,96%), PDD (-6,25%) e JD.com (-6,75%).

La società specializzata nella firma elettronica dei documenti DocuSign è cresciuta (+8,17%) con la prospettiva della sua prossima inclusione in un importante indice di Wall Street, l’S&P Midcap 400.

Anche la start-up online Affirm con pagamento differito ha riscosso successo (+4,63%) dopo un aumento delle raccomandazioni da parte degli analisti di BTIG, che si dicono ottimisti sulla traiettoria del gruppo verso la redditività.

La piattaforma di universi virtuali Roblox è scesa (-5,29%) dopo che l’hedge fund Hindenburg Research ha pubblicato una nota in cui accusa la giovane azienda di mentire sui dati di partecipazione alla sua piattaforma.

Honeywell (+0,46%) ha beneficiato della decisione di dividere le attività relative ai materiali avanzati, rendendola un’entità quotata separata dal conglomerato industriale.

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