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Il Gabon vuole raccogliere 122,5 miliardi di FCFA sul mercato dei titoli pubblici

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(Agenzia Ecofin) – I fondi dovrebbero servire in particolare a finanziare i progetti strutturanti previsti dal Piano nazionale di sviluppo per la transizione, che copre il periodo 2024-2026.

Il Tesoro pubblico del Gabon ritorna mercoledì 9 ottobre sul mercato dei titoli pubblici della Banca degli Stati Centrafricani (Beac), la banca centrale dei sei paesi della CEMAC (Camerun, Congo, Gabon, Guinea Equatoriale, Repubblica Centrafricana e Ciad). , 2024, per cercare di raccogliere 122,5 miliardi di FCFA (circa 205 milioni di dollari) dagli investitori nell’area. Secondo il comunicato diffuso in tal senso dalla Banca Centrale, tale operazione verrà realizzata attraverso nove nuove emissioni di Buoni del Tesoro assimilabili (BAT) e Buoni del Tesoro assimilabili (OAT).

Innanzitutto, la BAT di 26 settimane del valore di 12,5 miliardi di FCFA. Poi OAT per un importo complessivo di 110 miliardi di FCFA suddivisi in otto titoli le cui dotazioni da mobilitare variano tra i 10 miliardi di FCFA e i 35 miliardi di FCFA. Queste emissioni di OAT saranno effettuate a tassi di interesse che variano tra il 5,5% per una scadenza di 3 anni e l’8,25% per una scadenza di 10 anni.

Queste diverse operazioni si svolgono in un contesto in cui il Gabon si trova ad affrontare difficoltà sul mercato finanziario del Cemac. Dall’inizio di quest’anno le sue operazioni di raccolta fondi hanno avuto scarso successo. In effetti, l’emissione obbligazionaria lanciata nel marzo 2024 sulla Borsa Centrafricana (Bvmac) non ha avuto il successo atteso. Questo è il motivo per cui la scadenza dell’abbonamento è stata posticipata due volte. L’operazione di raccolta fondi finalizzata a raccogliere 10 miliardi di FCFA sul mercato Beac, lo scorso 18 settembre, è stata sottoscritta solo al 69,6%.

Fallimenti che, secondo diversi esperti finanziari, sono giustificati tra l’altro dall’inasprimento della politica monetaria della Banca, dalla difficile situazione internazionale e dall’attuale situazione politica in Gabon che non rassicura gli investitori. Perché dal 30 agosto 2023 il Paese è guidato dai militari in seguito ad un colpo di stato.

Le somme raccolte al termine di questa emissione obbligazionaria dovrebbero consentire di finanziare i 293 progetti individuati nel Piano Nazionale di Sviluppo per la Transizione (PNDT), il cui fabbisogno finanziario è complessivamente stimato in 4.536 miliardi di FCFA, combinato con la liquidazione del debito della moratoria da parte cartolarizzazione di crediti.

Si noti che per quest’anno 2024, il Tesoro pubblico gabonese prevede di prendere in prestito 854 miliardi di FCFA sul mercato dei titoli pubblici Cemac per finanziare questi vari progetti prioritari.

Sandrine Gainne

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