DayFR Italian

“Scriviamo a Catherine VAUTRIN, ministro del Partenariato con i Territori per preservare la presenza postale in Saône-et-Loire” insiste l’Associazione dei sindaci rurali di Saône et Loire – info-chalon.com

-

Le Agenzie Postali Comunali e gli Uffici Postali Retail sono servizi locali, ai quali i Sindaci sono legati per garantire la vitalità e l’attrattività dei nostri borghi.

Diciamo chiaramente al Ministro che lo Stato non può mettere in discussione i contratti che ha firmato con noi, i Sindaci e gli operatori commerciali locali, in termini di presenza postale.

Se la caccia al risparmio di bilancio è talvolta giustificata, nella lettera indirizzata al Ministro mettiamo in guardia contro qualsiasi desiderio di ridurre le dimensioni già martoriate dei servizi pubblici rurali.

Informiamo i Deputati e i Senatori affinché siano vigili nel votare il Bilancio 2025.

JF FARENC, sindaco di Blanot

Presidente dell’Associazione dei sindaci rurali 71

Marc LABULLE, sindaco di Cheilly-les-Maranges,

Signora Ministro,

Nel corso del congresso dell’Associazione dei sindaci rurali di Francia a Saint-Julien, in Côte d’Or, Philippe Wahl, amministratore delegato del gruppo La Poste, ha annunciato che Bercy prevede una riduzione di 50 milioni di euro sul fondo di perequazione territoriale previsto per il contratto di presenza postale a partire da quest’anno 2024, con un taglio simile nel 2025. Questo contratto, firmato nel febbraio 2023 tra La Poste, lo Stato e l’Associazione dei sindaci di Francia per il periodo 2023-2025, mira a mantenere una rete di 17.000 punti di contatto (uffici postali, agenzie comunali e relè commerciali) distribuiti sul territorio. Finanziato inizialmente con 174 milioni di euro all’anno, questo sistema essenziale garantisce che il 97% dei francesi si trovi a meno di 5 km o meno di 20 minuti da uno di questi punti.

Se questa misura restrittiva dovesse essere confermata, costituirebbe un grave segnale del progressivo disimpegno dello Stato nel finanziamento della presenza postale nelle aree rurali.

Il contratto di presenza postale territoriale è uno strumento importante attraverso la sua componente di pianificazione territoriale che ha permesso, con la scomparsa degli uffici postali, di mantenere la rete “postale” come la conosciamo attualmente (17.000 punti). È in questo contesto che i funzionari eletti hanno potuto fare la loro parte installando un’agenzia postale municipale nel loro comune o sostenendo la creazione di un ufficio postale con l’aiuto di un commerciante locale. Questa offerta di servizi in “partnership” con La Poste rappresenta un costo operativo significativo, che è in parte compensato dall’indennità forfettaria mensile corrisposta ai comuni e agli esercenti coinvolti in questo sistema. Senza l’indennità prevista nel contratto di presenza postale, molti punti di contatto verrebbero sacrificati a scapito degli abitanti delle zone rurali, perché molti Comuni non potrebbero assumersi da soli l’onere finanziario.

Il nostro dipartimento della Saône et Loire, il 6° della Francia per superficie e data la sua predominanza nelle zone rurali, dispone di 230 punti di contatto, suddivisi in 65 uffici postali, 119 agenzie postali comunali e 45 uffici postali.

Le agenzie postali e gli uffici postali comunali rappresentano il 71% dei punti di contatto sul nostro territorio e sarebbero direttamente interessati dai tagli di bilancio previsti. Il rischio è che molti punti dei partner vadano verso la chiusura definitiva per mancanza di risorse.

Infine, è preoccupante constatare che gli impegni finanziari dello Stato previsti contrattualmente non verrebbero rispettati in un ambito così delicato come quello dell’accesso ai servizi locali offerti ai cittadini, soprattutto nelle zone rurali.

Le chiediamo, signora Ministro, di intervenire affinché questo fondo di perequazione territoriale venga sostenuto nella sua interezza. I residenti rurali non possono essere ancora una volta “le vittime in prima linea” delle restrizioni di bilancio volute da Bercy.

Voglia accettare, Signora Ministro, l’espressione della nostra considerazione.

Marc LABULLE Jean-François FARENC

Sindaco di Cheilly-les-Maranges Sindaco di Blanot

Presidente della Commissione Presidente dell’AMR 71

Presenza postale dipartimentale

Related News :