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Alimenti tassabili o non tassabili a seconda del formato: ecco una guida per orientarsi nel supermercato

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È sempre più difficile sapere quali alimenti sono tassabili e quali no quando si fa la spesa.

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È per questo motivo che lo specialista del settore agroalimentare dell’Università di Dalhousie, Sylvain Charlebois, si batte per un dibattito sulla questione dello status fiscale dei prodotti alimentari.

Quest’ultimo ha affermato la sua posizione questa settimana all’Assemblea Nazionale, nell’ambito dello studio del disegno di legge 72 volto a garantire una migliore trasparenza dei prezzi.

“La gente non si rende conto che ci sono più di 4.000 prodotti tassabili al dettaglio e che spesso alcuni prodotti sono salutari”, ha spiegato a LCN.

È risaputo: gli alimenti di base (carne, cereali, frutta, verdura, uova, pane, pesce e latticini) non sono imponibili. Tuttavia, le cose si complicano quando si tratta di molti altri tipi di alimenti.

“Se compri un piccolo piatto di sushi, è tassabile, ma un piatto per poche persone non è tassabile”, dice Sylvain Charlebois.

Egli ritiene addirittura che la tassa su alcuni alimenti sia “immorale”.

“La Caesar Salad per 4 persone, per esempio, non sono sicuro che sia una buona idea tassarla”, afferma lo specialista del settore alimentare.

La reduflation, ovvero la riduzione dei formati di alcuni alimenti senza adeguarne il prezzo, modifica anche lo status fiscale di numerosi prodotti. Pertanto, un alimento può essere o meno imponibile, a seconda del suo formato.

“È un miscuglio fiscale nel supermercato che confonde i consumatori”, lamenta Charlebois.

Questa situazione significa che, nonostante abitudini di consumo più ragionevoli, molti consumatori potrebbero ritrovarsi a pagare di più per il loro paniere di generi alimentari.

“Avremo sempre più famiglie piccole. Le persone invecchiano e comprano sempre meno generi alimentari, ma a causa della reflazione le porzioni piccole saranno sempre più tassabili”, spiega l’esperto.

Per aiutarti a vedere le cose più chiaramente, ecco una guida agli alimenti tassabili o meno a seconda del loro formato:

Gelato

– Contenitore da 500 ml (500 g) o più: non imponibile

– Contenitore inferiore a 500 ml o 500 g: imponibile

Prodotti da forno dolci (torte, crostate, muffin, cupcakes, ecc.)

– Confezione da sei o più porzioni individuali: non imponibile

– Pacchetto di cinque porzioni individuali o meno: imponibile

Barrette di cereali e barrette di muffin

– Confezione da sei o più porzioni individuali: non imponibile

– Pacchetto di cinque porzioni individuali o meno: imponibile

Pouding

– Pacchetto di più porzioni individuali: non imponibile

– Barattolo inferiore a 425 g: imponibile

Bevande alla frutta contenenti il ​​25% o più di succo di frutta naturale

– Porzione di 600 ml o più: non imponibile

– Porzione inferiore a 600 ml: imponibile

Succo di verdura

– Formato da 600 ml o più: non imponibile

– Formato inferiore a 600 ml: imponibile

Acqua non gassata

– Formato da 600 ml o più: non imponibile

– Formato inferiore a 600 ml: imponibile

Per vedere le spiegazioni complete, guarda il video qui sopra.

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