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“Ciclisti e pedoni si odieranno per i prossimi 50 anni”

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Se esistono davvero degli specialisti del ciclismo in Europa, sono gli olandesi. Uno di loro, che vive e lavora in diplomazia a Parigi, è diventato una sorta di riferimento. Perché è autore di opere come “Perché non la bici? Voglia di una Francia ciclabile” e “50 buoni motivi per pedalare” e che è regolarmente invitato a convegni per parlare del luogo della bicicletta in città.

Questo è stato il caso questo mese, su invito del GRACQ Liegi. E in seguito alla sua visita, l’olandese Stein van Oosteren ha pubblicato un video in cui critica senza mezzi termini la disposizione dei pedoni e dei ciclisti lungo il tram di Liegi. E per spiegare: “Immagina di avere un ampio spazio nel centro della città per mettere un tram. Ne stiamo approfittando per incentivare anche gli spostamenti a piedi e in bicicletta? Liegi ha fatto il contrario: invece di creare bellissime passeggiate e piste ciclabili, ha appena inaugurato un orrore assoluto: uno spazio “ciclopedonale” lungo i binari in mezzo a un’area densa dove si spinge. Ci è riuscita sprecare l’occasione da sogno di far decollare il ciclismo e il camminare: pedoni e ciclisti si odieranno per i prossimi 50 anni.

Posto al livello della zona ciclo-pedonale del Boulevard d’Avroy, nei pressi del Boulevard Destenay, aggiunge: “qui tutti si scontrano a causa degli ‘sviluppatori’ che non sanno capire le esigenze specifiche dei pedoni e dei ciclisti mentre francamente non manca lo spazio, che è gigantesco. Tutti odieranno le biciclette perché sono costrette a condividere lo spazio con i pedoni. E per scoraggiare il ciclismo, il Comune ha persino installato delle pietre per lastricati che sono impraticabili per il ciclismo.

E per concludere che, per allontanarsi da tutte le auto, Liegi trarrebbe vantaggio dall’approfittare delle competenze urbanistiche che esistono a 30 km di distanza… a Maastricht.

Questa recensione è stata già rilasciata nell’aprile 2022 di Gracq e del consigliere comunale (Vega) François Schreuer riguardo a rue Joffre, rilevando che questi sviluppi contrastanti “complicherebbe terribilmente la vita dei ciclisti ma, cosa ancora più grave, metterebbe seriamente in sicurezza i pedoni.“Ci saranno zone miste ovunque, a Guillemins, nel centro città, lungo le banchine…

(Viale d’Avroy)

Mancanza di sicurezza in futuro #zonacondivisa tra ciclisti e pedoni in rue Joffre?


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