Il sindaco di Louiseville, Yvon Deshaies, vuole vietare la costruzione di scantinati nel futuro complesso residenziale di questa città della Mauricie, composto da 125 lotti.
Dopo gli ingenti danni causati dalla tempesta Debby, vuole prepararsi e proteggere meglio i cittadini dalle future inondazioni.
“Senza seminterrato, la costruzione con base in cemento eviterà molti problemi. Anche le persone saranno più felici”, dice.
Questo progetto riguarda in particolare il complesso residenziale di rue Jean-Lechasseur, dove il sindaco spera di attuare questo divieto.
Secondo lui, le case costruite su lastre di cemento sarebbero meglio protette in caso di ulteriori inondazioni, limitando così gli impatti sui residenti.
“È pur sempre una casa su un solaio, è altrettanto bella e molto più pratica. Le persone dovranno semplicemente costruire altri piani”, aggiunge il signor Deshaies.
“Ho visto la miseria negli occhi dei miei cittadini colpiti. I bambini venivano ad abbracciarmi la gamba, la gente piangeva tra le mie braccia. Signore, ho pianto la sera a casa. Come sindaco devo trovare delle soluzioni”, confida il sindaco, toccato dal disagio dei suoi concittadini.
Anche se si aspetta molte reazioni da parte dei cittadini, Yvon Deshaies ritiene che sia essenziale agire per prevenire i disastri naturali e garantire la sicurezza a lungo termine della popolazione.
Alcuni residenti comprendono già l’importanza di queste misure. “Capisco perché vogliono proteggere, è un buon affare”, commenta un cittadino.
Yvon Deshaies dovrà però convincere la maggioranza del consiglio comunale ad adottare una legge che vieta gli scantinati nelle nuove costruzioni, un progetto che potrebbe ispirare altri comuni alle prese con gli effetti del cambiamento climatico.
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