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NBI in rialzo, prestiti e depositi in calo per la SG Maroc, filiale di Saham

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(Agence Ecofin) – Se la banca mantiene una certa solidità, il calo dei prestiti, dei depositi e dell’utile netto, associato a un marcato aumento del costo del rischio, solleva la questione della resilienza del suo modello. L’arrivo di Saham nel capitale della banca potrebbe offrire nuove prospettive strategiche?

A pochi giorni dall’ottenimento del via libera all’acquisizione da parte del gruppo Saham, guidato da Moulay Hafid Elalamy, la Société Générale Maroc rivela risultati che, per quanto positivi su certi livelli, lasciano intravedere delle fragilità.

Infatti, per la prima metà del 2024, la banca ha visto il suo reddito bancario netto sociale (NBI) (NBI senza tenere conto delle sue partecipazioni in altre società) aumentare del 4,23%, da 2,49 miliardi di dirham nella prima metà del 2023 a 2,59 miliardi dirham. Su base consolidata l’incremento è più modesto, con un aumento dell’1,74%, raggiungendo i 2,82 miliardi di dirham.

La performance della banca è sostenuta principalmente da un leggero miglioramento del margine di interesse, che ha raggiunto 1,91 miliardi di dirham su base consolidata rispetto a 1,89 miliardi dell’anno precedente. Le commissioni nette, altro motore della crescita, sono aumentate da 755 milioni a 792 milioni di dirham.

La prima nuvola all’orizzonte riguarda il credito alla clientela. Questi hanno registrato un calo del 2,44%, scendendo a 92 miliardi di dirham (9,4 miliardi di dollari) nel giugno 2024 rispetto a 94,31 miliardi di fine 2023. Un calo che si spiega con un contesto economico improntato alla prudenza di famiglie e imprese, in mezzo all’incertezza. La banca menziona anche un “ effetto base eccezionale sui crediti di cassa registrati nel 2023” per spiegare questo declino. Chiaramente, il fatto che nello stesso periodo del 2023 sia stato concesso un volume insolitamente elevato di crediti in contanti rende difficile il confronto con il 2024. Questa spiegazione non impedisce nemmeno di notare che i depositi dei clienti seguono la stessa pendenza, passando da 73,55 miliardi a 72,53 miliardi di dirham nello stesso periodo.

Anche il risultato netto consolidato mostra una debolezza. Cala del 14,47%, passando da 742 milioni di dirham nella prima metà del 2023 a 635 milioni di dirham nel 2024. Un calo in gran parte attribuito all’impennata del costo del rischio, che ammonta ora a 477 milioni di dirham rispetto ai 318 milioni dell’anno precedente. , con un incremento del 49,6%. Un dato che riflette un rischio crescente di mancato rimborso dei prestiti, in un contesto in cui la situazione economica indebolisce sempre più i mutuatari. Tanto più che la redditività della Société Générale Maroc è fortemente legata alla salute dell’economia marocchina. Prova di ciò è che, dal lato del bilancio, i prestiti e i crediti verso la clientela restano l’attivo dominante della banca, rappresentando oltre il 75% del totale nel giugno 2024. Una forte concentrazione sui prestiti e crediti che espone la banca in modo significativo al rischio di credito . Nota positiva comunque, con l’aumento delle attività finanziarie che sono passate da 2,74 miliardi a 3,86 miliardi di dirham.

Fiacre E. Kakpo

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