Il numero di focolai di lingua blu è triplicato in una settimana, con 1.929 focolai confermati.
Il numero di focolai di lingua blu sierotipo 3 è quasi triplicato in Francia nel giro di una settimana, con 1.929 focolai confermati al 12 settembre in 22 dipartimenti, principalmente nella zona nord-orientale del Paese, ha annunciato venerdì il Ministero dell'Agricoltura.
I casi registrati erano in Aisne, Ardenne, Aube, Cher, Doubs, Eure-et-Loir, Haute-Marne, Haute-Saône, Loiret, Marne, Meurthe-et-Moselle, Meuse, Moselle, Nièvre, Nord, Oise, Orne , Pas-de-Calais, Saône-et-Loire, Sarthe, Somme e Yonne, secondo un nuovo rapporto su questa malattia conosciuta come “lingua blu”, pubblicato sul sito web del ministero.
Fin dalla sua prima rilevazione in Francia all'inizio di agosto, nel nord della Francia, questa malattia virale, trasmessa da un moscerino, si è diffusa rapidamente. Casi sono stati recentemente rilevati in Saône-et-Loire e Orne. La scorsa settimana, sono stati registrati 712 focolai.
Campagna di vaccinazione su larga scala
Per arginare gli effetti della malattia, che non è trasmissibile agli esseri umani, il governo francese ha annunciato il 30 agosto l'ordine di 5,3 milioni di dosi aggiuntive contro la lingua blu 3, in aggiunta alle 6,4 milioni di dosi già ordinate. Queste saranno fornite gratuitamente agli allevatori nelle regioni colpite.
Prima della comparsa di FCO 3, gli allevatori francesi avevano a che fare con i sierotipi FCO 4 e 8 da diversi anni. Tuttavia, FCO 8 ha visto una ripresa di attività nelle ultime settimane nel sud della Francia, grazie alla comparsa di una nuova variante. Un vaccino, diverso da quello contro FCO 3, esiste ed è stato sostenuto dallo Stato dal 2008 al 2018, ma non è più supportato per questa epizoozia, ora considerata endemica in Francia.
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