L’inizio della scuola materna è una fase che può essere stressante per molti bambini… e per i loro genitori. Il Charlevoix Family Table propone ancora una volta numerose attività e strumenti per prepararsi in tutta tranquillità.
“Se un bambino mangiasse tutta la torta in una volta, si sentirebbe male. Vogliamo che prenda tanti piccoli bocconi per portarlo a scuola”, immagine Cynthia Jacques, consulente educativo presso il Charlevoix School Service Center.
Per aiutare i genitori a preparare il proprio figlio a lungo termine, il Family Table propone incontri e attività ripartiti su più mesi, a partire dalla fine di gennaio. “Inizieremo con due incontri virtuali dei genitori, il 28 gennaio per la scuola dell’infanzia di 4 anni e il 29 gennaio per la scuola dell’infanzia di 5 anni”, afferma Sandra Fortin, direttrice generale del CPE La Goélette Enchantée.
La scelta di queste date non è casuale: precedono di qualche settimana l’iscrizione alla scuola e hanno lo scopo di illuminare i genitori nelle loro scelte o domande. Per il resto delle attività proposte potete consultare la cronologia e altre informazioni sul sito transizioniscolairecharlevoix.ca.
“Si svolge nell’arco di diversi mesi. Ad aprile potrai leggere un libro virtuale sulla tua scuola. In primavera viene organizzata un’attività di lettura a scuola. A seconda della struttura possono essere proposte altre attività», spiega Cynthia Jacques.
I due membri del Tavolo Famiglia insistono sul fatto che la transizione scolastica è “una partnership tra la famiglia, l’ambiente della prima infanzia e l’ambiente scolastico”.
“Ogni bambino ha il suo piccolo bagaglio. La presenza del genitore è importante per favorire una transizione graduale. Aiuta a ridurre lo stress nel bambino, ma anche nel genitore”, aggiunge Sandra Fortin.
Più che una semplice preparazione alla scuola, l’obiettivo della transizione scolastica è “dare il gusto di andarci”, spiega Cynthia Jacques, che consiglia ai genitori di “parlare positivamente della scuola, di spostarsi vicino all’edificio o di andare a giocare il cortile nel fine settimana.
Secondo i due membri del Family Table, tutte queste azioni hanno “fatto la differenza” da quando sono state messe in atto. “Abbiamo dei bei commenti da parte dei genitori”, dicono in conclusione.