Da qualche tempo Lidl e Leclerc sono impegnati in una feroce concorrenza sui prezzi, sostenendo ciascuno di essere il più economico con prove a sostegno, con pubblicità comparativa. Ma com’è realmente nella pratica?
Con l’inflazione, i consumatori sono sempre più sensibili al prezzo, sia per i loro grandi acquisti che per quelli di tutti i giorni. E mentre alcuni continuano a fare acquisti senza preoccuparsi delle etichette, la maggior parte ora ci pensa due volte prima di mettere i prodotti nel carrello, arrivando addirittura a confrontare i prezzi dei supermercati. È in questa nicchia che da diversi anni si contendono due dei marchi preferiti dai francesi, ovvero Leclerc e Lidl.
Nella loro pubblicità, come nella loro comunicazione, i due colossi non esitano a confrontarsi con i loro concorrenti (Carrefour, Auchan, U, Intermarché, Aldi, ecc.), ciascuno ovviamente sostenendo di essere il più economico. Un discorso basato su cifre e strumenti di confronto accessibili online: Chi costa meno a Leclerc e Lidl, costa meno a Lidl. Problema: chi dice la verità nella misura in cui i risultati sono divergenti, per non dire contraddittori? In realtà la realtà è molto più complessa e ricca di sfumature di quanto sembri.
Innanzitutto devi sapere che i due marchi adeguano i loro prezzi molto regolarmente, spesso quotidianamente, per adattarsi continuamente alla concorrenza. Difficile quindi fare un confronto attendibile, a meno di non scattare una “fotografia” dei prezzi in un momento ben preciso – come fanno Lidl e Leclerc, specificando la data delle loro dichiarazioni. Tanto più che bisogna tenere conto anche delle numerose promozioni, sempre temporanee, e delle riduzioni legate ai programmi fedeltà, che talvolta riducono notevolmente il conto alla cassa.
Va poi sottolineato che i due colossi non hanno la stessa politica dei prezzi sul territorio. Perché se Lidl spiega che pratica gli stessi prezzi in tutta la Francia, in tutti i suoi punti vendita, questo non è il caso di Leclerc in quanto i centri operano in modo cooperativo, ogni ipermercato è indipendente, i suoi direttori sono liberi di fissare i loro prezzi – al di fuori di alcune operazioni nazionali comuni. Anche per questo lo strumento Quale è lo strumento più economico impone di scegliere un centro Leclerc per fare un confronto con i concorrenti vicini, e non su tutto il territorio.
Infine, devi sapere che l’offerta è molto diversa tra i due marchi. E mentre Lidl si è concentrata fin dall’inizio sulle proprie marche, Leclerc propone sia le grandi marche nazionali che le sue tre marche del distributore (MDD in gergo): Marque Repère, Le nostre regioni hanno talento ed Eco+. In effetti, da Leclerc ci sono molte più scelte e referenze che da Lidl, anche se l’ex discount ha aggiunto al suo catalogo alcuni marchi nazionali.
Ed è proprio questa diversità che permette a Leclerc di offrire alcuni prodotti a un prezzo inferiore rispetto a Lidl, in particolare con la sua gamma Eco+ “primo prezzo”. Il che infastidisce Lidl al punto che non sempre sono di qualità equivalente a quella dei prodotti confrontati… Il marchio tedesco ha sempre puntato sul rapporto qualità/prezzo con un numero limitato di referenze, mentre Leclerc può permettersi un’ampia gamma di prezzi con molti altri riferimenti. Per la cronaca, Lidl ha iniziato anche di recente a sviluppare una gamma low cost, per allinearsi meglio all’offerta di Leclerc…
Alla fine, nonostante le affermazioni dei due brand, sembra illusorio dare un verdetto assoluto e definitivo. E, in pratica, tutto dipende dalla location, dal periodo e dalla gamma di prodotti confrontati: non si può dire che Lidl sia sempre più economico di Leclerc, né viceversa. E in alcuni casi, a seconda delle promozioni in corso e dei prodotti a cui si rivolge, si possono trovare anche prodotti più economici altrove, della concorrenza! L’ideale sarebbe fare un giro per tutti i negozi per confrontare tutto prima di acquistare: ma chi vuole fare questo gioco?