grandi numeri e nuovi licenziamenti nel 2025

grandi numeri e nuovi licenziamenti nel 2025
grandi numeri e nuovi licenziamenti nel 2025
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Mario Irminger è alla guida di Migros dal 2023.Immagine: ATS

Mario Irminger, direttore della Migros, si aspetta un 2025 molto favorevole, ma si prevedono ulteriori tagli di posti di lavoro. Il gigante arancione intende espandersi ulteriormente anche nella Svizzera romanda.

Apertura di nuovi punti vendita nella Svizzera romanda e ammodernamento di quelli esistenti: questi sono alcuni degli obiettivi di Mario Irminger, presidente della direzione generale della Federazione delle cooperative Migros (FCM), per quest’anno.

«Per il 2024 si prevede che il fatturato della Migros supererà i 32 miliardi di franchi dell’anno precedente», spiega Mario Irminger. Il capo del colosso arancione si aspetta che i risultati operativi siano “altrettanto buoni, o addirittura migliori, rispetto al 2023”.

Il grande distributore ha presentato un utile di soli 175 milioni nel 2023, uno dei suoi peggiori risultati. “Un anno fa abbiamo dovuto effettuare svalutazioni straordinarie molto significative. Questa volta non sarà più così. Da un punto di vista puramente operativo stiamo andando un po’ meglio in termini di redditività”, spiega Irminger.

Nel 2025, invece, a causa della strategia di abbassamento dei prezzi, le vendite diminuiranno di 500 milioni.

“Allo stesso tempo, dovremmo vendere di più in termini di volume. Ciò significa che le vendite nei supermercati dovrebbero rimanere stabili. Le vendite online nel settore non alimentare continueranno a crescere fortemente”

Centinaia di posizioni perse

Quest’anno però la Migros subirà notevoli perdite a seguito della vendita dei suoi mercati specializzati.

Il colosso arancione ha iniziato nel 2024 la più grande trasformazione della sua storia, annunciando a febbraio l’eliminazione di 1.500 posizioni. Finora sono già andate perdute circa 726 posizioni. E Irminger suggerisce che ci saranno più licenziamenti nel 2025.

Inoltre, nei suoi obiettivi per il 2025, Migros intende svilupparsi nella regione del Lago di Ginevra. «Siamo sottorappresentati in questa parte della Svizzera e dovremo aprire più negozi. Anche nella Svizzera romanda la necessità di rinnovare le filiali è importante», ha sottolineato Irminger 24 ore. La direzione del grande distributore prevede inoltre di espandere i propri servizi medici nella Svizzera romanda e di aprire studi medici.

Dal 1° gennaio l’esenzione IVA è stata abbassata da 300 a 150 franchi per combattere il turismo degli acquisti. Buone notizie per il presidente della direzione generale della Federazione delle cooperative Migros (FCM), che avrebbe però voluto un ulteriore giro di vite. «Una riduzione a 50 franchi sarebbe stata l’ideale», afferma.

Quest’anno la Migros festeggia il suo centenario. In questa occasione, il gigante arancione trasforma il suo nome in “Grazie” per “ringraziare il popolo svizzero per la sua fedeltà”, si legge in un comunicato stampa pubblicato lunedì. Il logo verrà parzialmente adattato. (jzs/ats)

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