Mentre Tesla registra per la prima volta nella sua storia un rallentamento delle vendite, l’azienda di Elon Musk si prepara paradossalmente a generare un miliardo di euro di ricavi grazie ai suoi rivali europei.
Conosci il sistema CAFE? Il sistema CAFE (Corporate Average Fuel Economy) è destinato a dare una scossa all’intera industria automobilistica europea nel 2025.
Immaginate: produttori storici come Toyota o Stellantis che improvvisamente devono collaborare con il loro più grande concorrente, Tesla! Per quello ? Semplicemente per evitare di pagare multe che potrebbero raggiungere miliardi di euro.
In effetti è abbastanza semplice: l’Europa ha fissato un limite di emissioni di CO2 che ogni produttore deve rispettare. Il numero magico? 93,6 grammi di CO2 per chilometro in media per tutte le auto vendute. Se si eccede, il conto è salato: 95 euro di multa per grammo in più e per auto venduta.
Per darvi un’idea, facciamo un esempio concreto: se un produttore vende un milione di automobili e supera il limite dei 10 grammi, dovrà pagare… 950 milioni di euro di multa! Non è una piccola somma, vero? Inoltre, l’Acea (l’associazione dei costruttori europei) stima che il totale delle sanzioni potrebbe raggiungere i 15 miliardi di euro per l’intero settore.
La soluzione inaspettata: collaborare con Tesla
Di fronte a questa sfida, l’Europa ha avuto un’idea: autorizzare i produttori a formare dei “pool”, cioè dei team. Il principio? I produttori possono unire le forze per calcolare insieme le loro emissioni medie. Ed è qui che entra in gioco Tesla! Poiché l’azienda di Elon Musk produce solo auto elettriche (quindi a zero emissioni), diventa il partner ideale per abbassare la media.
È un po’ come fare la media dei voti con lo studente che ottiene sempre 20/20: automaticamente la media aumenta. Per Tesla è tutto profitto: l’azienda potrebbe guadagnare fino a 1 miliardo di euro “vendendo” le sue buone emissioni di CO2 ai suoi concorrenti. Del resto, dal 2009, Tesla ha già guadagnato circa 11 miliardi di dollari grazie a questo tipo di sistema.
Si formano alleanze
Oggi si sono formati due grandi gruppi: da un lato Tesla ha unito le forze con Stellantis (Peugeot, Citroën, Jeep, Fiat, ecc.), Toyota, Ford, Mazda e Subaru. Mercedes, invece, fa squadra con Smart, Volvo Cars e Polestar. Ciò è tanto più interessante in quanto Stellantis, ad esempio, ha recentemente affermato di poter rispettare da sola i limiti.
La Commissione europea resta ferma: non si tratta di allentare le regole prima del 2026, anche se alcuni produttori si lamentano.
Per andare oltre
La fine di un’era d’oro per Tesla
Ironia della storia: questa situazione arriva proprio nel momento in cui Tesla sta vivendo il suo primo rallentamento, con un calo delle consegne dell’1,1% nel 2024. In Cina, la sua quota di mercato è addirittura scesa dal 7,8% al 6%. Quindi a volte i tuoi concorrenti possono diventare i tuoi migliori alleati.