10 gennaio 2025 – (New York) In recenti dichiarazioni, Gary Gensler, presidente uscente della SEC, ha espresso serie preoccupazioni sulla probabilità di fallimento di molti progetti nel settore delle criptovalute, a causa della presenza di attori malintenzionati. Mentre si prepara a lasciare il suo incarico il 20 gennaio, Gensler ha riaffermato la sua posizione critica nei confronti del settore delle criptovalute, sottolineando la necessità di normative più severe riguardo alle altcoin e agli intermediari.
In un’intervista esclusiva con David Gura su Bloomberg Markets, Gensler ha sottolineato i progressi compiuti dalla SEC durante il suo mandato, in particolare per quanto riguarda le questioni sollevate dall’ex presidente Jay Clayton, che ha avviato una causa contro Ripple per presunte violazioni delle leggi sui titoli in relazione alle vendite di XRP.
Gensler ha classificato il panorama delle criptovalute in due segmenti: Bitcoin e “tutto il resto”. Ha condannato molti progetti crittografici per aver attratto investimenti pubblici su promesse speculative piuttosto che su fondamentali solidi, prevedendo che la stragrande maggioranza di essi difficilmente reggerà. Ha anche espresso preoccupazione per gli schemi “pump-and-dump”, riferendosi a figure di alto profilo come Sam Bankman-Fried e Do Kwon, che ha accusato di causare perdite significative agli investitori.
Sebbene la SEC abbia adottato misure, comprese azioni coercitive contro aziende come Ripple, Binance e Coinbase, Gensler ha riconosciuto che il settore continua a operare in un ambiente in gran parte non conforme. Ha detto: “Sono orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato, basandoci su ciò che la presidenza Clayton e altri avevano già ottenuto”, pur riconoscendo che c’è ancora lavoro normativo da svolgere.
Opinioni contrastanti sono emerse da giudici federali e dirigenti del settore delle criptovalute, tra cui il CEO di Ripple Brad Garlinghouse, che accusano la SEC di oltrepassare le sue prerogative. Recenti sentenze dei tribunali hanno chiarito che XRP non è classificato come un titolo, costituendo una significativa vittoria legale per Ripple e i suoi stakeholder.
Mentre Gensler si prepara a partire, si prevede che la SEC presenterà la sua memoria di apertura in merito ai ricorsi nel caso SEC contro Ripple in corso entro il 15 gennaio, segnando il suo ultimo contributo all’approccio dell’agenzia nei confronti del panorama delle criptovalute.
