L’ex Foyer de l’Adoration, nel centro della città di Brest, diventerà una nuova casa di cura

L’ex Foyer de l’Adoration, nel centro della città di Brest, diventerà una nuova casa di cura
L’ex Foyer de l’Adoration, nel centro della città di Brest, diventerà una nuova casa di cura
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Il sito dell’ex Foyer de l’Adoration, rue de Glasgow, nel centro della città di Brest, ha un nuovo proprietario. Questo giovedì 9 gennaio 2025, l’associazione Maison Saint-Joseph ha formalizzato la firma di un accordo di vendita dell’edificio e del terreno, con una superficie totale di 4.660 m², a beneficio di Amitiés d’Armor. L’importo della transazione non è stato reso noto. L’associazione del Finistère prevede di trasferire l’attività del suo Ehpad (struttura di accoglienza per anziani non autosufficienti) al Résidence Branda, nell’omonima via, a poche centinaia di metri di distanza.

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Bertrand Coignec (direttore generale) e Christian Bergot (presidente) dell’associazione Les Amitiés d’Armor hanno formalizzato l’acquisto del sito dell’ex Foyer de l’Adoration dall’associazione Maison Saint-Joseph, rappresentata dal presidente Henri Fagon , e dal direttore generale, Delphine Cadour. (Foto Le Télégramme/Paul Bohec)

Da una casa di riposo all’altra

Una transizione graduale, tanto per l’associazione acquirente e i suoi residenti quanto per i venditori e anche per gli abitanti del quartiere, dopo il ritiro, lo scorso settembre, del progetto portato avanti da Bouygues Immobilier… dal 2018. “Abbiamo ricevuto molto di richieste di feedback, ma per noi era ovvio vendere questo sito ad Amitiés d’Armor”, sostiene Delphine Cadour, direttrice generale della Maison Saint-Joseph, riferita dal suo presidente, Henri Fagon, che parla di una “forma di solidarietà associativa”.

L’opportunità di acquisire il luogo è stata anche una vera manna per gli Amitiés d’Armor che cercavano, da diversi anni, un luogo in cui trasferire i 90 studi – e i loro occupanti – della loro residenza. “Ma tutte le ipotesi che avevamo esplorato fino ad allora ci hanno fatto lasciare il centro della città”, respira Bertrand Coignec, il direttore generale.

“Un luogo che farà parte della vita del quartiere”

Il compromesso tra le due associazioni è stato firmato nel dicembre 2024 e convalidato dall’ultimo consiglio di amministrazione della Maison Saint-Joseph. La vendita definitiva del sito dovrà quindi essere registrata alla fine di marzo, prima dell’inizio degli studi di architettura. Queste dovrebbero poi consentire di determinare il futuro dell’edificio, tra demolizione e (importante) ristrutturazione. La realizzazione dell’intervento è attualmente stimata tra il 2028 e il 2029. Dopo il trasloco, l’edificio di Rue Branda potrebbe essere convertito in alloggi per giovani.

“È ancora molto prematuro, ma l’ambizione che abbiamo per il sito di rue de Glasgow è quella di renderlo un luogo che farà parte della vita del quartiere”, spiega Christian Bergot, presidente di Amitiés d’Armor. È quindi prevista, ad esempio, l’installazione di una panetteria, di un bar, di una caffetteria o di un parrucchiere. “Vogliamo che ci sia un vero mix di pubblico, un’apertura verso l’esterno e il quartiere affinché questo progetto vada a beneficio di tutti”, continua Bertrand Coignec, evocando in particolare il desiderio dell’associazione di includere anche un asilo nido.

Per quanto riguarda Maison Saint-Joseph, questa vendita ci consentirà finalmente di andare avanti e sviluppare nuovi progetti in sospeso.


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