In seguito alla liquidazione giudiziaria della società Mister Menuiserie, la cui sede si trova a Saint-Marcel (Eure), molti clienti si sentono presi in giro: hanno pagato e ordinato cancelli, recinzioni o pergolati che non hanno mai ricevuto. Oggi lanciano una denuncia collettiva
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L’azienda Mister Menuiserie, ufficialmente in liquidazione dal 4 dicembre, ha cessato l’attività, lasciando nel caos decine di clienti. Sono oltre 200 i clienti che hanno subito la chiusura di questa azienda specializzata in porte, finestre e cancelli in alluminio. Hanno deciso di combattere per riavere i loro soldi.
Stéphane Edde, che vive a nord di Rouen, si è unito all’azione collettiva il 21 dicembre. Questo normanno aveva ordinato una pergola e una tenda da sole per la sua casa nel luglio 2024. “Ho ricevuto la pergola con un elemento di dimensioni errate, quindi impossibile da montare e inutilizzabile. Per quanto riguarda il tendalino da 4000 euro non l’ho mai ricevuto.”
Stéphane si sente truffato al momento della vendita. Si sentiva un “ pressione” dal venditore:
“Con il senno di poi ho capito che il venditore sapeva tutto quello che stava succedendo. Da qui la sua insistenza e i suoi incredibili sconti affinché pagassi l’intero importo al momento dell’ordine. Ho pagato 16.000 euro contro un prezzo iniziale di 25.000 euro. Il venditore mi ha presentato questo sconto come un’opportunità eccezionale. Mi ha chiarito che per beneficiare di questa tariffa dovevo pagare immediatamente l’intero.
Stéphane Edde, cliente di Mister Menuiserie
Questo cliente si rammarica di non aver ricevuto fino ad oggi: “nessuna risposta concreta da parte dell’azienda o del produttore.” Aggiunge : “Questa esperienza assomiglia secondo me ad una truffa o ad una violazione della fiducia”
Negli ultimi mesi, infatti, l’azienda sembrava offrire sistematicamente sconti significativi ai suoi clienti a condizione che questi, come Stéphane Edde, pagassero immediatamente l’intero ordine in contanti.
Antonio, un altro cliente, ha pagato il prezzo durante i suoi acquisti la primavera scorsa. Ha beneficiato di uno sconto di 5.000 euro su una pergola che non ha mai ricevuto e teme di aver perso i 16.000 euro pagati: “Mi hanno fatto questo sconto semplicemente perché avevano bisogno di contanti per pagare alcuni fornitori e di conseguenza credo che sapessero già a maggio che la situazione era molto complicata”.
Lancio dei clienti offesi una denuncia collettiva per tentare di ricevere un rimborso. Un’azione guidata da Emma Léoty, avvocato specializzata in azioni collettive, che difende migliaia di consumatori in vari casi in tutta la Francia.
Ogni giorno i consumatori chiamano questo avvocato con sede a Parigi per unirsi all’azione collettiva lanciata contro l’azienda. Questi clienti hanno ordinato cancelli, finestre, recinzioni, che hanno pagato in tutto o in parte e non hanno mai ricevuto.
“Solo oggi io e i miei colleghi dobbiamo richiamare 25 clienti! Non si ferma. È un file grosso. Oggi abbiamo più di 200 denuncianti. Le loro perdite finanziarie a volte sono enormi, per alcuni vanno da poche centinaia di euro a più di 18.000 euro. In media, il danno ammonta a poco meno di 10.000 euro per cliente”.
Come recuperare questi soldi? Possiamo sperare di essere risarciti? Queste sono le domande che gli fanno i suoi clienti, in tutta la Francia. Temono che non verranno mai rimborsati. “Alcuni mi dicono che la società ha 80 milioni di debiti e che il capo ha lasciato la Francia. Al momento non lo sappiamo”.
L’avvocato prosegue spiegando il suo approccio: “Ho una settimana per dichiarare tutti i debiti del dossier. L’idea è che uno dei clienti creditori venga nominato controllore nell’ambito della liquidazione coatta amministrativa per avere accesso al fascicolo e poter presentare reclamo contro X.”
Sul suo sito, la società Mister Menuiserie ha lasciato un messaggio per spiegare ai suoi clienti le ragioni di questa liquidazione.
Spiega che le società Label Habitat e Mistermenuiserie store che gestivano 150 punti vendita in Francia si sono confrontate “affrontare difficoltà molto significative (crisi sanitaria covid e guerra in Ucraina che hanno causato l’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia). In questo contesto e nonostante tutti gli sforzi per evitare questa situazione, le società sono state poste in amministrazione controllata il 12 novembre 2024, poi in liquidazione coatta amministrativa il 4 dicembre 2024 con sentenza del Tribunale commerciale di Rouen, senza ulteriore attività autorizzata”.
Il gruppo poi indica la procedura da seguire e sottolinea che i clienti che hanno ordinato e pagato dopo l’apertura del recupero giudiziale12 novembre 2024, “potrà essere rimborsato”.
Ma specifica anche che per tutti i clienti il cui ordine non è stato consegnato ed era in lavorazione al momento dell’apertura del recupero giudiziale, “la società purtroppo non potrà consegnarlo e/o rimborsarlo, vista la cessazione dell’attività.”
I clienti di Mister Menuiserie che non hanno ricevuto la consegna dovranno dichiarare il loro debito entro il 15 gennaio all’agente SCP Mandateam con sede a Evreux e nominato dal tribunale del commercio. Il sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze invita gli ultimi clienti a rivolgersi all’amministratore giudiziario prima di tale data a pena di decadenza “D’estinzione del diritto di agire“.
Restano quindi pochi giorni affinché i clienti danneggiati possano far valere i propri diritti.
L’azienda normanna Mister Menuiserie impiega 300 dipendenti in tutta la Francia, di cui una cinquantina nella sede centrale di Saint Marcel, nell’Eure.