Gli eletti dei Paesi Bassi diffidano dell’Hydro-Québec

Gli eletti dei Paesi Bassi diffidano dell’Hydro-Québec
Gli eletti dei Paesi Bassi diffidano dell’Hydro-Québec
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Martedì l’opposizione conservatrice progressista di Terranova e Labrador si è mostrata pessimista, addirittura sospettosa, sulla possibilità di concludere una nuova partnership con il Quebec sull’energia del fiume Churchill.

Il secondo giorno di un dibattito speciale ed emozionante sull’accordo di principio riguardante la centrale elettrica Churchil cadealla Camera dell’Assemblea, ha dato luogo ad un vivace scambio anche sulla frontiera del Labrador, che non è ancora riconosciuta dal governo del Quebec.

Il leader conservatore progressista, Tony Wakehaminsinuò, tra gli applausi del suo caucus, che il riconoscimento del confine tracciato nel 1927 dal Comitato Giudiziario del Privy Council di Londra avrebbe dovuto far parte dei negoziati. Il Primo Ministro Andrea Furey rifiutò questa idea senza esitazione.

Questo non rientra nelle discussioni, puntoha detto il leader liberale in mezzo alla stampa, evocando l’idea ridicolo del leader dell’opposizione.

Un contratto che fa rima con risentimento

L’accordo di principio in discussione mira a sostituire l’attuale contratto sulla centrale idroelettrica di Churchill cade – un accordo firmato nel 1969 che fa rima con risentimento in Terranova e Labrador e che portò a rapporti tesi tra Quebec e Saint John.

Il contratto scade nel 2041 e fissa a 0,2 centesimi al kilowattora il prezzo dell’elettricità, elettricità che Hydro-Québec ha rivenduto ad un prezzo 51 volte superiore nel 2023, secondo un rapporto che precisa il prezzo medio delle esportazioni.

I negoziatori di Hydro Terranova e Labrador e il governo provinciale, presenti martedì per rispondere alle domande dei funzionari eletti, hanno difeso il memorandum d’intesa che, secondo il governo, permetterà di seppellire l’ascia di guerra una volta per tutte. Tutto.

Hydro-Québec è d’accordo a pagare molto di più per l’elettricità prodotta dalla centrale esistente. Terranova e Labrador, dal canto loro, consentono la costruzione di nuovi impianti idroelettrici sul fiume Churchill. La maggior parte dell’elettricità prodotta verrà inviata al Quebec.

Il primo ministro del Quebec, François Legault, e il suo omologo di Terranova e Labrador, Andrew Furey, hanno annunciato l’accordo di principio in pompa magna il 12 dicembre 2024 a Saint John. (Foto d’archivio)

Foto: La stampa canadese/Paul Daly

Tuttavia, gli eletti progressisti-conservatori, che da settimane chiedono una valutazione indipendente del documento altamente tecnico, hanno insistito martedì che Hydro-Québec avrà l’ultima parola sullo sviluppo di nuovi progetti – e quindi sulle migliaia di posti di lavoro promessi. al Labrador grazie ai cantieri.

Cerchiamo di essere chiari: il Quebec ha troppo controlloha dichiarato il deputato Lloyd Parrot.

Ha sottolineato che, secondo il memorandum d’intesa, Hydro-Québec avrà il diritto esclusivo per 15 anni di costruire una nuova centrale elettrica a Churchill cadecosì come una nuova diga a Isola dei Gabbiani. Anche se l’Hydro-Québec sarà responsabile della costruzione e si assumerà la quasi totalità dei rischi, potrà comunque farlo prendere in ostaggio questi progetti, che rappresentano migliaia di posti di lavoro diretti e indiretti.

Non seguo la logicaafferma l’amministratore delegato di Hydro NL.

Volendo essere rassicurante, il CEO di Hydro NL, JenniferWilliamsha respinto le critiche dell’opposizione e ha ricordato che la sua provincia e il Quebec desiderano lavorare in collaborazione.

Hydro-Québec straccia un contratto che le dà accesso all’elettricità gratuita per i prossimi 17 anni per avere accesso a più elettricità a lungo termineha spiegato. L’idea che Hydro-Québec voglia abbandonare questo progetto per avere noi, […] Non seguo la logica.

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Jennfier Williams, CEO di Hydro Terranova e Labrador. (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Patrick Butler

Sostiene inoltre che se Hydro-Québec decidesse di non proseguire più la costruzione di Isola dei Gabbiani o dalla seconda centrale a Churchill cadei ricavi legati all’impianto esistente esploderebbero ancora.

Secondo Newfoundland e Labrador Hydro, il prezzo dell’elettricità prodotta dall’impianto esistente aumenterà gradualmente da 1,63 centesimi per kilowattora nel 2025 a 7,84 centesimi per kilowattora nel 2041. Nel 2056 il prezzo raggiungerà 19,4 centesimi e, nel 2075, 37,24 centesimi.

Inoltre, JenniferWilliams ha sottolineato che aumenterà anche la disponibilità di elettricità per i clienti del Labrador, indipendentemente da ciò che deciderà Hydro-Québec. Questa è una buona notizia per le imprese della regione, in particolare per le miniere, la cui crescita è attualmente limitata a causa della mancanza di elettricità.

Il direttore generale ha inoltre affermato che se Hydro-Québec dovesse cambiare idea e non volesse più costruire nuovi impianti idroelettrici sul fiume ChurchillHydro NL. avrà l’opportunità di trovare altri partner.

Perché firmare un nuovo accordo adesso?

Lunedì, durante il suo primo giorno alla Camera dell’Assemblea, JenniferWilliams ha spiegato che mentre l’accordo attuale non scade prima del 2041, la pianificazione strategica delle società energetiche dura decenni. Secondo lei è necessario agire al più presto possibile per ottenere il miglior accordo per Terranova e Labrador.

Ha sottolineato che Hydro-Québec cerca di raddoppiare la sua capacità elettrica e che deve agire subito se vuole soddisfare la domanda crescente. L’amministratore delegato di Hydro-Québec, Michele Sabiaprevede di investire 185 miliardi di dollari entro il 2035.

Se il futuro della diga Isola dei Gabbiani e la nuova centrale elettrica Churchill cade rimasta incerta, Hydro-Québec prenderà in considerazione altre opzioni, anche se queste alternative costeranno di più, secondo Jennifer Williams.

Il dibattito speciale proseguirà fino a giovedì. Mercoledì due rappresentanti della società di consulenza Avviso di potenza testimonierà.

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