Bitcoin torna a livelli record grazie al rinnovato interesse degli investitori

Lunedì il prezzo del bitcoin ha riguadagnato la soglia dei 100.000 dollari (96.300 euro), grazie al forte calo del dollaro USA.

Lunedì Bitcoin ha visto una grande ripresa, in aumento del 4% per superare la soglia dei 100.000 dollari per la prima volta dal 19 dicembre.

Nello stesso giorno il mercato delle criptovalute ha registrato afflussi di oltre 900 milioni di dollari (867 milioni di euro) negli exchange-traded fund (ETF) spot di bitcoin, segno di un rinnovato interesse da parte degli investitori.

Nonostante ciò, la sostenibilità della ripresa rimane incerta, poiché i volumi degli acquisti istituzionali sono stati relativamente bassisecondo i dati Coinbase. Martedì, all’inizio della sessione asiatica, il bitcoin è sceso leggermente, scambiando a 101.670 dollari (97.900 euro) alle 4:30 CET.

La rinascita di Bitcoin è in linea con la debolezza del dollaro USA

L’ascesa del bitcoin ha coinciso con un calo significativo del dollaro americano, che lunedì ha subito un brusco calo a seguito di un articolo del Washington Post secondo il quale Donald Trump prenderebbe in considerazione l’idea di ammorbidire la sua posizione sui dazi doganali.

Questo declino ha sostenuto altri asset, inclusi i mercati azionari globali e bitcoin. Anche l’euro ha registrato il maggiore rialzo giornaliero rispetto al dollaro in 14 mesi.

Tuttavia, il neoeletto presidente degli Stati Uniti ha smentito le informazioni fornite dal Washington Post sul suo sito Truth Social, contestando l’idea che il suo “La politica dei prezzi verrebbe rivista al ribasso”.

Il dollaro ha perso parte dei suoi guadagni iniziali, ma si prevede che continuerà la sua tendenza al rialzo prima dell’insediamento di Donald Trump il 20 gennaio, continuando a esercitare pressione su bitcoin e altre valute.

Calo alla fine dell’anno in un contesto di prese di profitto e di politica della Fed

Il bitcoin a ha raggiunto il picco di oltre 108.000 dollari (104.000 euro) il 17 dicembre, a seguito della riduzione dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

Alla fine del 2024, tuttavia, il bitcoin era sceso di circa il 16%, chiudendo l’anno a poco più di 91.000 dollari (86.700 euro). Le prese di profitto e la riduzione dei volumi di scambio durante le festività natalizie hanno contribuito al calo.

I dati di Coinbase hanno rivelato che i volumi degli scambi di bitcoin sono diminuiti dopo le elezioni presidenziali statunitensi. Anche con l’aumento dei prezzi di lunedì, l’attività commerciale è rimasta al di sotto dei livelli osservati durante la decisione sui tassi di interesse della Fed di dicembre.

Tuttavia, molti analisti ritengono che la più grande criptovaluta del mondo continuerà a crescere nel 2025.

“La performance del bitcoin e della criptovaluta nel 2024 conferma che meritano un posto in un portafoglio di investimenti diversificato”stima Josh Gibert, analista di mercato di eToro Australia.

Gli investitori prevedono un ulteriore rialzo dopo l’insediamento di Donald Trump

I mercati delle opzioni hanno visto un crescente interesse per i prezzi delle scommesse superiori ai 100.000 dollari, con l’opzione call a 120.000 dollari (115.600 euro) con una data di scadenza il 28 marzo che è l’opzione più popolare su Deribit.

Ciò lo suggerisce i trader si aspettano che l’amministrazione Donald Trump imponga norme favorevoli alle criptovalute e spinga il prezzo del bitcoin a un nuovo massimo.

L’insediamento del presidente eletto è previsto per il 20 gennaio e i mercati anticipano le iniziative volte ad allentare le normative per mantenere la sua promessa di creare un’economia statunitense “la capitale della criptovaluta del pianeta”.