Si tratta di un collegamento aereo che ha permesso ai passeggeri bretoni di raggiungere uno degli aeroporti più grandi d’Europa e di avere accesso a più di 240 destinazioni in tutto il mondo. Alla fine di ottobre 2024 la compagnia aerea Lufthansa ha interrotto silenziosamente la rotta Rennes-Francoforte, che operava dal 2021 con cinque voli settimanali.
Questa decisione fa seguito “ai cambiamenti intervenuti nel contesto operativo dopo la pandemia e al massiccio e simultaneo aumento delle tariffe governative per i voli da e per la Germania, e più recentemente al significativo aumento della tassa sul traffico aereo”, specifica la società tedesca a Telegram. Lufthansa afferma di aver “fatto diversi sforzi per rendere redditizio questo collegamento”… senza successo.
Calo del traffico
Contattata, la direzione dell’aeroporto di Rennes indica “di perseguire il suo obiettivo di garantire nel miglior modo possibile la connettività aerea del territorio e di soddisfare le esigenze in evoluzione dei viaggiatori e delle imprese locali”.
Questa partenza non gioverà agli affari della struttura gestita congiuntamente dalla CCI Aeroporti Ille-et-Vilaine e Vinci, che deve far fronte ad un preoccupante calo di presenze. Con poco meno di 600.000 passeggeri nel 2023, l’aeroporto di Rennes ha registrato un calo di traffico del 7,5% rispetto all’anno precedente.
Mancano destinazioni internazionali
Preso in concorrenza da Nantes e ora anche da Brest – che ha recentemente accolto una base Volotea, l’aeroporto di Rennes sta avendo reali difficoltà ad attrarre compagnie aeree sulla sua pista.
La prova è: il suo catalogo di destinazioni internazionali si è sciolto come neve al sole in pochi anni. Prima di Lufthansa, qualche settimana fa, la compagnia EasyJet aveva già interrotto nel 2023 i collegamenti tra Rennes e le città portoghesi di Lisbona e Porto per motivi economici.
A livello internazionale restano oggi solo il collegamento diretto con Londra, operato da easyJet, il collegamento con Amsterdam, operato da KLM, e quello con Marrakech, operato da Transavia, che terminerà a marzo. L’unica buona notizia a bordo: l’arrivo di un nuovo collegamento per Manchester dal 25 giugno. Opererà due voli settimanali tra la Bretagna e il nord dell’Inghilterra.
«Siamo in trattative con altre compagnie per rafforzare l’offerta di destinazioni da Rennes e garantire la copertura degli hub europei, essenziali per la mobilità regionale», aggiunge tuttavia la direzione aeroportuale, che vuole essere rassicurante.
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