Con oltre 40 anni di esperienza nel campo della segnaletica e della comunicazione visiva, Remarq SA, con i suoi 37 dipendenti distribuiti tra Ginevra e Vaud, annuncia un cambiamento nella sua partecipazione e nella direzione generale. L’azienda, fondata da Richard Mathys, è ora gestita dai suoi tre figli: Sébastien, Yann e Matthieu Mathys. Con questo nuovo team alla guida, Remarq intende continuare a sviluppare progetti creativi e sostenibili, contando su soluzioni innovative e un forte impegno ambientale, fedele alla sua storia ma risolutamente focalizzato sul futuro.
Una trasmissione familiare
Remarq, la cui eccellenza si basa su un know-how riconosciuto, inizia così una nuova era sotto la direzione generale di Sébastien Mathys, che succede a Patrick Chalançon. Presente in azienda da 10 anni, Sébastien, formatosi sia in progettazione grafica che in gestione aziendale, si inserisce in una linea di passione e innovazione, mettendo le sue molteplici competenze al servizio di Remarq.
Insieme a Sébastien, Yann Mathys, laureato in design industriale all’ECAL, e Matthieu Mathys, architetto HES, formano un trio unito da forti valori familiari e una visione comune: rendere Remarq un attore sempre più innovativo impegnato nelle soluzioni visive di domani.
“Siamo cresciuti nel mondo di Remarq. Oggi, prendendo in mano le redini dell’azienda, continuiamo questa avventura con il desiderio di preservare questo patrimonio familiare esplorando al contempo nuovi orizzonti”, dichiara Sébastien Mathys, nuovo direttore generale.
Concentrarsi sul locale
Intervistato da Cominmag, Sébastien Mathys punta su questa continuità per trattenere i giocatori locali. “Potremo mantenere il nostro strumento produttivo solo se agenzie e brand continueranno a puntare sulla prossimità. » Come vede l’anno 2025? “È sempre più difficile avere visibilità a medio termine ma abbiamo progetti molto interessanti per questo inizio anno. »
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