Controverso divieto del burqa, modifiche legislative per combattere i matrimoni precoci, nuove misure per proteggere il clima o evitare il fallimento delle grandi banche: panoramica delle nuove disposizioni entrate in vigore in Svizzera dal 1° gennaio 2025.
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2 gennaio 2025 – 09:00
Il divieto di coprirsi il volto
In Svizzera il 1° gennaio è entrato in vigore il divieto di coprirsi il volto nei luoghi pubblici, noto anche come “divieto del burqa”. Le infrazioni possono essere punite con la multa fino a 1000 franchi. L’iniziativa “anti-burqa” è stata approvata dal 51,2% degli svizzeri durante una votazione nazionale nel marzo 2021. La Svizzera si unisce ad altri cinque paesi europei, tra cui i suoi vicini Francia e Austria, nell’imporre un simile divieto.
Sono previste eccezioni. Il divieto non si applica in particolare agli aerei, alle sedi diplomatiche o consolari e ai luoghi di culto. È anche possibile nascondere il proprio volto per motivi di salute, per garantire la propria sicurezza, per proteggersi dalle condizioni climatiche, per mantenere usanze locali, o anche per scopi artistici o pubblicitari.
La pianificazione patrimoniale diventa semplice
Dal 1° gennaio sono entrate in vigore le nuove norme che allineano il diritto successorio internazionale svizzero alla normativa europea sulle successioni. Si tratta di un cambiamento importante per gli Svizzeri all’estero: il 61% degli Svizzeri all’estero vive in uno Stato membro dell’Unione Europea o dell’Associazione europea di libero scambio (AELS).
In materia di successioni sono frequenti i conflitti di giurisdizione tra la Svizzera e il resto d’Europa. Questa nuova legge avvicinerà la Svizzera all’UE, il che dovrebbe garantire una maggiore sicurezza giuridica per gli svizzeri all’estero e i loro cari e faciliterà la pianificazione successoria. L’Organizzazione degli Svizzeri all’estero (OSE) ha accolto favorevolmente questi cambiamenti.
>> Rileggi il nostro articolo sulla vicenda dei fratelli Roux, eredi doppiamente tassati da Svizzera e Francia:
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Aumento delle pensioni e aumento dell’età pensionabile per le donne
Molti svizzeri, sia in Svizzera che all’estero, saranno felici di apprendere che le rendite dell’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS, il primo pilastro del sistema pensionistico) e dell’assicurazione per l’invalidità sono aumentate del 2,9%. La pensione minima è aumentata da 1225 a 1260 franchi al mese e la pensione massima da 2450 a 2520 franchi al mese.
Per la prima volta dal 2009 aumentano anche gli assegni familiari. L’assegno per figli aumenta da 200 a 215 franchi e l’assegno di formazione da 250 a 268 franchi al mese.
Allo stesso tempo, le donne devono iniziare a lavorare più a lungo, secondo il progetto AVS21 accettato dal popolo nel settembre 2022. Da gennaio, l’età pensionabile delle donne verrà gradualmente aumentata fino a raggiungere i 65 anni entro il 2028.
Rafforzare la solvibilità e la liquidità delle banche
In seguito alla crisi finanziaria del 2007-2009, in Svizzera sono state sviluppate nuove regole bancarie. La fase finale di queste riforme è una serie di misure che richiedono alle banche di costituire riserve di capitale in periodi di prosperità, riserve che possono utilizzare in periodi di stress economico e finanziario. Parte di queste misure hanno iniziato ad essere applicate dal 1° gennaio.
Perché è stato necessario modificare le leggi bancarie? Prima della crisi finanziaria globale, molte banche avevano troppo poco capitale per superare gli stress test. Nel 2008 il governo svizzero e la Banca nazionale svizzera sono dovuti intervenire in aiuto dell’UBS, la banca numero uno in Svizzera, che aveva subito in pieno gli effetti della rischiosa strategia di sviluppo sul mercato americano.
Cinque anni dopo, la debacle del Credit Suisse ha dimostrato ancora una volta l’importanza di rafforzare la solvibilità e la liquidità delle banche. Il Credit Suisse è crollato nel marzo 2023, minato da scandali e perdite significative. Un fallimento incontrollato della banca, che avrebbe potuto devastare il sistema finanziario mondiale, è stato tuttavia evitato grazie ad una fusione d’emergenza con il suo principale rivale UBS.
>> Dietro le quinte dell’acquisizione del Credit Suisse, l’articolo del Financial Times tradotto in francese da swissinfo.ch:
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Il 19 marzo 2023 il Credit Suisse fece naufragio
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Meglio incoraggiare le energie rinnovabili
In Svizzera viene rafforzato lo sviluppo delle energie rinnovabili, che dovrebbero consentire una maggiore produzione interna di elettricità. Il popolo ha accettato questo piano nel giugno 2024, approvando la legge sulla sicurezza dell’approvvigionamento elettrico con il 68,7% dei voti.
La legge agevola la costruzione di grandi impianti idraulici, fotovoltaici, eolici, di pompaggio e di biomasse. Ormai di interesse nazionale, la loro istituzione avrà la precedenza sulla tutela della natura o del paesaggio. La riforma contiene una serie di altre misure.
Una prima parte è entrata in vigore dal 1° gennaio, come il primato degli impianti, l’inserimento nella legge di una riserva invernale e perfino le misure di efficienza.
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Nuove misure per combattere i matrimoni precoci
Dal 1° gennaio le leggi svizzere sono diventate più efficaci nella lotta ai matrimoni precoci. Le unioni tra minorenni concluse all’estero non sono più riconosciute se almeno uno dei coniugi era domiciliato in Svizzera al momento del matrimonio.
Concretamente, i matrimoni precoci possono ora essere annullati su richiesta delle autorità o della persona interessata fino al compimento dei 25 anni della persona. In precedenza ciò era possibile solo fino ai 18 anni. Questa modifica della legge mira, ad esempio, a prevenire i matrimoni precoci conclusi durante le vacanze nel Paese d’origine.
Inoltre, in Svizzera i matrimoni non vengono riconosciuti se entrambi i coniugi non hanno compiuto i 16 anni. Secondo Anu Sivaganesan, avvocato e attivista per i diritti umani, negli ultimi otto anni in Svizzera il numero dei minori costretti a sposarsi è aumentato.
>> Una modifica della legge proteggerà meglio anche le donne migranti vittime di violenza domestica. Leggi di nuovo il nostro rapporto sull’argomento:
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Una rete di volontari a sostegno dei migranti vittime di violenza
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20 settembre 2024
Le donne migranti vittime di violenza domestica saranno meglio protette in Svizzera grazie a una modifica della legge.
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Una base giuridica per la tassazione dei lavoratori transfrontalieri
All’inizio del 2025 è entrata in vigore in Svizzera una base giuridica per l’imposizione dei redditi dei lavoratori transfrontalieri che lavorano da casa. La base sarà così creata per consentire ai lavoratori transfrontalieri di essere tassati anche se telelavorano all’estero.
Generalmente il reddito viene tassato nel paese in cui si lavora. Se i lavoratori transfrontalieri passassero al telelavoro, il loro reddito verrebbe quindi tassato nel paese in cui risiedono.
I cambiamenti riguardano solo i cinque Paesi confinanti con la Svizzera. I lavoratori frontalieri in Francia oggi possono lavorare da casa fino al 40% del loro orario lavorativo, in Italia la soglia è del 25%.
Cambiare l’assicurazione sanitaria è semplice
Finora chi voleva cambiare cassa malati in Svizzera doveva aspettare fino a novembre. Dal 1° gennaio gli assicurati sono liberi di cambiare modello assicurativo in qualsiasi momento, a condizione che restino presso lo stesso offerente.
Questa modifica è rivolta in particolare a coloro che desiderano ridurre il costo dei premi optando per un modello più economico. Nel 2025 i premi dell’assicurazione sanitaria svizzera aumenteranno in media del 6%. Secondo l’Ufficio federale della sanità pubblica, il premio mensile medio ammonterà a 378,70 franchi.
L’aumento dei premi dell’assicurazione sanitaria continua a incidere negativamente sui ricavi. Secondo un calcolo dell’Ufficio federale di statistica, tra il 2023 e il 2024 l’aumento dei premi ha ridotto la crescita potenziale del reddito disponibile medio di 0,5 punti percentuali.
>> Il nostro articolo che spiega l’aumento dei costi sanitari e le loro conseguenze:
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I costi sanitari gravano sempre di più sulle economie domestiche svizzere
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28 maggio. 2024
I costi sanitari diventeranno presto insostenibili per una parte della popolazione, avvertono diversi specialisti.
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Riletto e verificato da Balz Rigendinger / tradotto dall’inglese da Katy Romy